Bigmama versus Giorgia: cos’è un successo?
Concerti in piazza: da Giorgia a Salerno in piazza della Libertà festeggiare il Capodanno, a Bigmama in piazza Lentini a Cava de’ Tirreni in occasione dei 20 anni della notte bianca, questo 2025 si è di certo aperto all'insegna della grande musica ed entrambi gli eventi stanno facendo parlare tanto
Concerti in piazza: da Giorgia a Salerno in piazza della Libertà festeggiare il Capodanno, a Bigmama in piazza Lentini a Cava de’ Tirreni in occasione dei 20 anni della Notte Bianca, questo 2025 si è di certo aperto all’insegna della grande musica ed entrambi gli eventi stanno facendo parlare tanto.
Commenti entusiastici versus inappellabili stroncature: dove sta la verità?
Il concerto di Giorgia e quello di Bigmama sono stati un successo o un flop?
Per dirla con Nietzsche “non ci sono fatti, solo interpretazioni”. Provo allora ad interpretare.
Se non ci sono fatti, ci sono però dati certi. Tra questi, vi è che piazza della Libertà ha una superficie di 28.000 mq. Ma quante persone può ospitare una piazza di tali dimensioni? Qui i dati divengono contraddittori. Da una parte, si parla di capienza di 100.000 persone, dall’altra leggo che piazza del Plebiscito a Napoli, per restare dalle nostre parti, con i suoi 25.000 mq avrebbe una capienza di 20/30.000 persone. Nella serata di Capodanno, in piazza della Libertà pare si siano registrate tra le 10.000 e le 20.000 presenze. Una bella differenza, onestamente. Non ho dati certi invece per piazza Lentini, in termini di dimensioni e capienza ma è evidente ictu oculi che parliamo di misure nettamente diverse.
E qui vengono per me i nodi al pettine.
Il concerto di Giorgia si è svolto in una Piazza della Libertà affollata, certo, ma non stracolma. Spostandosi un po’ ai margini della piazza, decisamente più libera, ci si poteva facilmente ritagliare una bella fetta di spazio rendendo così l’evento fruibile anche da famiglie con bambini, con passeggini.
La piazza era ben presidiata, sia dalle forze dell’ordine ai varchi e nell’area del concerto, sia dal personale medico (presente nelle cinque ambulanze stazionate in piazza).
Non ho avvertito fastidio di gente molesta perché magari ubriaca e in generale il tutto è risultato molto fruibile, pacifico, godibile.
Veniamo a l’altro ieri sera, invece. Per quanto in piazza Lentini il servizio d’ordine facesse il suo dovere e la piazza fosse ben presidiata anche da personale medico, già poco dopo le 22 entrare era un’esperienza ardimentosa. E meno male che almeno il concerto non si fa più in Piazza del Duomo. Una volta guadagnato l’accesso, ci si ritrovava accalcati e sicuramente accaldati visto il minimo di spazio vitale a disposizione. Ai varchi, file di gente pressata in attesa che qualcuno uscisse per poter accedere. Impossibile restare in gruppo o fare un appuntamento per incontrarsi. Nel mentre, la sede della Croce Rossa prendeva fuoco.
Il paradosso – per me naturalmente – è leggere che il concerto di Giorgia sarebbe stato un flop, quello di Bigmama e Nostalgia 90 un successo. Se per successo si intende una piazza stracolma dove c’è ressa, calca per poter accedere, disordine, come del resto lungo tutto il corso cittadino, impraticabile, attraversato da una carovana di befane di dubbio gusto, allora siamo d’accordo, è stato un successo. Mi dispiace però, io chiamo successo altro. Certo, non voglio dire sia stato un flop. Bigmama è una artista di fama internazionale e che affronta temi necessari, come bullismo e catcalling. Invitarla come ospite è stata una idea eccellente, ottenere la sua partecipazione un successo, indubbiamente. Del pari, il seguito e la grande capacità di coinvolgere di Nostalgia 90 sono indubitabili. Posso annoverarmi nella schiera dei loro fan. Dunque, chapeau!
Ed è inoltre certo che anche io a Cava mi auguro i grandi eventi di un tempo ma spero si faccia una riflessione sul fatto che esistano luoghi appropriati, con lo spazio minimo vitale sufficiente, per assicurare accesso a tutti e godibilità della serata. Sono solo una -neanche tanto – vecchia signora che non sa divertirsi? Sarà. Ma io credo non si possa snaturare la vocazione dei nostri portici e delle nostre piazze pur di apparire grandiosi. Possiamo esserlo ma nei luoghi deputati. A ciascuno il suo.
L’articolo offre un’utile consiglio alla futura Amministrazione Comunale xchè questa è quasi terminata. Potrebbe essere un tema da sviluppare in campagna elettorale. Comunque la superficie centrale della nostra città non è adatta ad ospitare megaeventi….. lo sostengo da sempre. Forse anche la amministrazione comunale ne è consapevole anche se pubblicamente gli amministratori esaltano la loro iniziativa. Comunque complimenti per l’articolo. Vanno bene i megaeventi a Cava in location adeguate al pubblico atteso👏👏👏