Salerno, l’aeroporto Salerno – Costa d’Amalfi a rischio chiusura entro tre anni
“Renzi mantenga le promesse sull’aeroporto di Salerno e non tenti di scippare i 50 milioni di euro stanziati da un oltre un decennio e che i Governi Monti e delle larghe intese hanno bloccato”. È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale dopo le dichiarazioni Vito Riggio circa l’eventuale chiusura dell’aeroporto Salerno – Costa d’Amalfi se, come per gli altri piccoli aeroporti, non avrà un utile entro tre anni.
“Riggio e Padoan – spiega – tentano di imbrogliarci, perché sanno benissimo che lo scalo senza quei 50 milioni di euro e, cioè, senza l’allungamento della pista e il completamento dell’aerostazione, non sarà mai un vero aeroporto, capace di fare utile, dal momento che non può accogliere aerei di una grandezza tale da rendere conveniente la tratta, e la struttura aeroportuale senza l’adeguamento non potrebbe mai ricevere un numero di passeggeri adeguato a sostenere lo scalo”.
“Riggio in testa conosce benissimo la situazione – sottolinea Cirielli – Accampano scuse perché vogliono scipparci lo scalo, giudicato invece dagli esperti con potenzialità di 3 milioni di passeggeri”.
“Il Pd di Renzi e di De Luca, che è stato anche solo due anni fa viceministro alle Infrastrutture – conclude Cirielli – ha bloccato tutto il lavoro di oltre dieci anni che è costato a tutti i salernitani decine di milioni di euro. Un lavoro per un’infrastruttura strategica, su cui la stessa Regione Campania e il presidente Stefano Caldoro hanno deciso di investire per lo sviluppo della nostra provincia”.
Intanto, il Presidente della società di gestione Antonio Ilardi ha prontamente inviato al Presidente dell’Enac ed al Direttore Generale una articolata relazione informativa sull’intensa attività svolta dalla società di gestione nell’ultimo semestre.
Inoltre, ha rivolto al Presidente Riggio e al Direttore Quaranta un caloroso invito per una visita dell’Aeroporto di Salerno al fine di illustrare compiutamente le azioni intraprese sia in riferimento alla gestione ordinaria che a quella straordinaria di potenziamento dello scalo.