Vietri sul Mare, dopo la frana di ieri i residenti chiedono l’apertura dell’ascensore pubblico
Sui detriti della frana tra Salerno e Vietri sul Mare, non solo oggi splende il sole dopo le abbondanti piogge, ma si accumulano anche i disagi della popolazione vietrese che non può usufruire dell’ascensore pubblico che dalla stazione di Vietri sul Mare porta a piazza Matteotti.
A causa dell’interruzione al transito veicolare e pedonale di via B. Croce dopo la frana di ieri, i cittadini vietresi che devono raggiungere Salerno sono obbligati a due percorsi alternativi: o salire a Cava de’ Tirreni e, da qui, prendere i bus che portano l’utenza a Salerno via autostrada, oppure usufruire della strada ferrata. Ed è proprio qui che sorge il busillis. Il mezzo meccanico, sin dalla sua inaugurazione in pompa magna alla presenza del governatore De Luca, ha conosciuto una serie di vicissitudini, guasti e autorizzazioni che tardavano, che lo hanno reso sempre funzionante a singhiozzi e, spesso, fuori servizio.
Un grave disservizio se si pensa che si tratta di un mezzostrategico per la mobilità e per i collegamenti. L’ascensore consentirebbe, se funzionante a pieno regime tutto il giorno e tutti giorni, di raggiungere velocemente la stazione di Vietri e, viceversa, il centro cittadino. E mai come in questo frangente di disagio a causa di quanto accaduto ieri, sarebbe d’uopo questa soluzione.
L’Assessorato trasporti de Comune di Vietri ha fatto sapere che per il collegamento alla stazione ferroviaria sarà disponibile dalle ore 12 un servizio navetta gratuito da piazza Matteotti alla stazione. Ma, giustamente, alcuni cittadini hanno fatto notare che sarebbe più funzionale rendere l’ascensore funzionante dalla mattina alle 6 fino alle 24 evitando di sprecare soldi pubblici per una navetta.
Insomma, i residenti della prima perla della Costiera amalfitana chiedono perplessi: perché non si apre in via definitiva l’ascensore?