scritto da Redazione Ulisseonline - 29 Agosto 2019 11:26

Cava, aria irrespirabile per l’incendio di sterpaglie in pieno centro cittadino

Essere svegliati con le narici invase dal fumo acre delle sterpaglie accese.

Guardare fuori dalla finestra ed osservare il cielo del tuo orizzonte oscurato da una nube bianca e gialla che offusca la vista del cielo.

Accade un po’ a molti cavesi, in questi giorni, di poter “godere” di questo ameno spettacolo di fumo ed aria irrespirabile.

Infatti, è cattiva abitudine di quanti posseggono un appezzamento di terreno in centro (come documentiamo nella foto in un terreno adiacente la piscina comunale con accesso da corso Mazzini), così come lungo le pendici delle colline, accendere fuochi e spargere fumo acre a dispetto dei residenti.

Una pratica diffusa, alla quale il comando dei Vigili urbani non pone rimedio.

Basterebbe magari farsi un giro con le auto di servizio e l’odore di bruciano certo non sfuggirebbe ai nasi del fischietti metelliani. Magari anche con un piccolo progetto per dare il giusto riconoscimento al loro lavoro svolto per contrastare alcune cattive abitudini impunite da parte di alcuni cavesi, come questa di accendere sterpaglie oppure di sparare fuochi artificiali a più non posso anche nel cuore della notte.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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