Salerno, il contributo delle Forze Armate alla “Giornata mondiale del donatore di sangue“
Nel giorno della “Giornata mondiale del donatore di sangue“ sono d’obbligo due cose: donare sangue e celebrare chi lo fa periodicamente per aiutare il prossimo, sottolineando l’importanza di tale nobile gesto.
Ieri mattina giovedì 14 giugno 2018, hanno risposto all’appello i militari delle FF.AA. e tra loro diversi Carabinieri e Carabinieri Forestali, che invero già da oltre un anno hanno risposto all’allerta lanciata allora dal Dottore R. Colella Bisogno – Direttore del Centro Trasfusionale dell’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, allorquando dopo l’emergenza neve che colpiva in modo particolare i paesi dell’entroterra salernitano e potentino si sono presentati presso il citato Centro ed hanno volontariamente donato il sangue, confermando lo straordinario alto senso di sensibilità, umanità, fratellanza e condivisione che gli appartenenti agli Organi dello Stato nutrono verso il prossimo, senza distinzione alcuna., in quello che è diventato un appuntamento periodico e che si tramuterà presto in uno specifico protocollo d’intesa, a livello locale, fra l’Azienda Ospedaliera Salernitana e i Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno, per la donazione di Sangue.
Nel pomeriggio, invece, si è svolta la manifestazione organizzata al “Ruggi d’Aragona e San Giovanni di Dio” presso la Sala “Scozia” dell’Azienda Ospedaliera di Salerno, in collaborazione con l’AVIS di Salerno, alla presenza della Direzione Strategica dell’Ospedale, delle Autorità Militari e civili provinciali, dei rappresentanti delle principali associazioni di donatori di sangue di Salerno.
All’incontro pomeridiano, moderato dai Dott. G. Pistolese e R. Colella Bisogno e condotto dalla Dr.ssa dr.ssa Cinzia Ugatti, che ha visto gli interventi, fra gli altri, del Dr. C. Selleri, Capo-Dipartimento Onco-Ematologia, del Dr. G. Coppola, della Dr.ssa G. Lombardi, del Dr. M. Vacca e delle Dr.sse B. Serio e A. D’Ambrosio.
Al termine sono stati premiati anche dei Donatori Benemeriti. Si è valutato di premiare alcuni donatori, scelti fra quelli che hanno sempre risposto agli appelli, che sfortunatamente nell’ultimo periodo si susseguono con maggior frequenza rispetto al passato, proprio per la prontezza degli stessi a sopperire a carenze critiche di unità di sangue. E’ il caso di alcuni Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno che dopo i due appelli dell’agosto 2017 e del gennaio 2018 hanno risposto in numero considerevole alla chiamata per le donazioni proveniente dal Dr. Colella .
In questi due momenti critici, infatti, per ragioni diverse, la situazione delle donazioni nella provincia di Salerno e nella vicina Basilicata, è risultata severamente critica, tanto da stimolare accorati appelli da parte delle aziende ospedaliere e da parte dei Direttori dei Centri Emotrasfusionali, a cui la popolazione civile ed i Carabinieri hanno prontamente risposto. (Danilo Sorrentino)