scritto da Redazione Ulisseonline - 18 Luglio 2020 17:53

E’ in finale in un concorso fotografico nazionale la foto “L’Attesa” del cavese Aldo Fiorillo

foto di Aldo Fiorillo

Era da poco iniziato il lockdown e girando freneticamente le pagine dei social per puro caso all’occhio mi arriva un post riguardante un concorso fotografico internazionale, gli do una rapida occhiata e lascio andar via quell’interesse che mi aveva portato a soffermarmi sull’articolo.

La giornata trascorreva come tante, come tutti ben sappiamo in quel periodo, un libro… vari libri, quasi tutti di maestri della fotografia, un tg, la cucina. Ma nella testa girava sempre l’immagine del post e soprattutto il tema scelto per la foto da candidare, “L’Attesa”, un blocco, uno strano magone nello stomaco, un brivido che elettrizza tutti i pori e ti fa sobbalzare riportando la mente al mio archivio fotografico e giù tra le cartelle fino alle foto ed eccola.

Quando scatto cerco sempre di trasmettere un’emozione uno stato d’animo, molto spesso le foto restano riposte li in attesa che un nuovo stato d’animo una confluenza di eventi mi dia quell’emozione di tirarla fuori e mostrarla a tutti, ma partecipare ad un concorso fotografico era ben altra cosa, voleva dire mettersi in discussione, affrontare l’eventuale scarto.

Nella vita di porte in faccia ne ho avute tante, ma con la fotografia è un po’ diverso, mostrando lo scatto ci si mette a nudo, si fa capire o almeno si cerca di far capire la propria emozione, la visione di un particolare o di un particolare momento.

Prendo coraggio mi metto alla ricerca del post e dopo poco eccolo li, mi aspettava, scarico il bando, compilo la domanda mio cugino mi omaggia dei suoi versi poetici e senza pensarci invio la candidatura.

Rileggendo il concorso mi rendo conto che la prima selezione è una votazione tramite i “mi piace” su Facebook, ed ecco un altro scoglio da superare, la cosa mi dava particolarmente fastidio, essere scartati da una giuria di professionisti è giusto ma da un like non mi andava e allora chiedo ai miei amici di darmi, qualora volessero, una mano per arrivare almeno ad essere giudicato dalla giuria di professionisti.

Il primo ringraziamento va proprio a loro, ai 460 amici che mi hanno dato una mano ad arrivare alla selezione.

E poi “L’attesa”… ogni giorno aprivo i social sperando e aspettando, ieri notte rientrando a casa vedo la notifica ed ecco la mia foto è in finale, per me già è una vittoria di dieci semifinalisti che eravamo siamo diventati tre,entrambe le foto verranno esposte, ma sapere che la mia foto è passata tra le mani di un maestro della fotografia quale Franco Fontana mi rende già vittorioso.

Il maestro Fontana in varie interviste ed anche sul sito del bando afferma: “La foto non deve documentare la realtà, ma interpretarla. La realtà ce l’abbiamo tutti intorno, ma è chi fa la foto che decide cosa vuole esprimere. La realtà è un po’ come un blocco di marmo. Ci puoi tirar fuori un posacenere o la Pietà di Michelangelo”.

Ora “L’Attesa” continuerà fino alla giornata della premiazione dove sapremo la classifica finale.

ALDO FIORILLO
Titolo dell’opera candidata: “Assenze sospese”

L’ATTESA

Nessuna forma ora si ferma
a far suono d’ogni parola,
credendo
che l’immoto pensiero mutasse
dallo sbiadito ricordo
che svuota gli sguardi d’attesa,
e tra riflessi d’indifferenza
torni a colmare assenze
troppo a lungo chiuse
fra paure di silenzio.

(versi di Antonio Salsano scritti per la foto)

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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