scritto da Luca Bisogno - 13 Gennaio 2020 10:40

Cava, a Passiano “levata del bambinello” e festa di S. Antonio Abate il prossimo venerdì 17 gennaio

Il prossimo venerdì 17 gennaio 2020 come da tradizione, si celebrerà nella chiesa del SS. Salvatore in Passiano di Cava de’ Tirreni la festa di Sant’Antonio Abate. Da più di un decennio è l’occasione per celebrare anche la “levata del bambinello”.

Per questa felice occasione sarà con noi come ospite d’onore l’ Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, Mons. Andrea Bellandi.

A questi festeggiamenti non potevano mancare i Trombonieri Senatore particolarmente legati al distretto di Passiano, alle 18.30 partiranno dal campetto di via Ferrigno per poi arrivare nel piazzale antistante la chiesa.

Alle 19.00 ci sarà la S.Messa celebrata dal Arcivescovo Mons. Andrea Bellandi. Subito a seguire la tradizionale levata del bambinello, benedizione del fuoco e degli animali. Di seguito dopo il piccolo spettacolo svolto dal gruppo Trombonieri Senatore, il gruppo proseguirà in corteo passando per via Ciotolo per poi giungere di nuovo al campetto di Passiano.

Contemporaneamente nel piazzale della chiesa ci sarà un piccolo intrattenimento musicale e verranno venduti panini e bibite, il cui ricavato verrà usato per pagare i lavori di restauro all’interno della chiesa parrocchiale.

Questa celebrazione sarà la prima di tante altre occasioni che culmineranno nella settimana tra il 16 e il 19 aprile prossimo, ventesimo anniversario della riapertura della nostra chiesa parrocchiale dopo la chiusura dovuta ai forti danni del terribile terremoto del 1980.

Luca Bisogno, nato il 26 maggio 2003, risiede nella frazione Passiano di Cava de' Tirreni. Mamma laureata in informatica e papà titolare di un bar, frequenta il Liceo Scientifico "F. Severi" di Salerno, nella sezione scienze-applicate. Allenatore in una delle scuole calcio più accreditate sul territorio Salernitano: la scuola calcio "Millenium". Partecipa e segue con attenzione la vita della sua parrocchia, il SS. Salvatore di Passiano, così come della sua comunità frazionale, ed è un appassionato del folclore e delle tradizioni cittadine, tanto da essere molto attivo in uno dei più importanti gruppi di trombonieri cavesi.

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