Cava, piazze destinate a parcheggio e mai ad aree attrezzate
Riceviamo e pubblichiamo
Le città più all’avanguardia in termini di mobilita’ sostenibile sono quelle in grado di conciliare la disponibilità delle aree di sosta con aree a verde e spazi attrezzati specie se posti in aree strategiche: siano esse al centro o in periferia dove spesso costituiscono veri e propri luoghi identitari e talvolta unici spazi di aggregazione.
Unico modo per favorire la CONVIVENZA, conciliando esigenze solo apparentemente opposte ma entrambi convergenti verso il concetto di città sostenibile è quello di realizzare parcheggi interrati: sotto le auto e sopra i giardini o aree attrezzate…
A Cava, dove nello specifico il servizio della sosta è affidato alla METELLIA che, per statuto ha il compito di gestire le aree di sosta nel rispetto della ecosostenibilita, la stessa Metellia non ha mai realizzato, su espresso mandato del Comune, progettazione e realizzazione di parcheggi interrati a turnazione o box soprattutto laddove l’intervento fosse finanziariamente autosostenibile mediante reimpiego di quota parte dei proventi introitati dalla sosta in superficie ovvero mediante il ricorso a capitali pubblici e/o privati.
Valorizzare e abbellire centro e frazioni si può …le città piu evolute lo fanno… Mentre a Cava questo concetto sembra non sia stato mai recepito per mancanza o continuità di indirizzi politici e programmatici delle Amministrazioni comunali che negli anni si sono succedute.
La naturale conseguenza è la presenza su tutto il territorio di aree pubbliche e piazze destinate esclusivamente a parcheggi e mai a parchi giardini o comunque aree in superficie attrezzate in nome di una riqualificazione urbana: su tutti Piazza San Francesco. piazza Lentini, e per ora copertura trincerone o ancora le molteplici piazze principali delle frazioni a partire dalla popolosa Passiamo o a quella di Sant’Anna…
SAREBBE OPPORTUNO FINALMENTE PARTIRE…
Massimo Mariconda
Ccordinatore cittadino di
MERIDIONE NAZIONALE