scritto da Pasquale Petrillo - 19 Ottobre 2019 13:14

Cava, elezioni comunali 2020: sarebbe ora di un Sindaco donna

foto Gaetano Guida

Interessante come sempre l’intervista che il nostro giornale pubblica oggi in vista delle prossime comunali. Protagonista è questa volta una donna, una imprenditrice con la passione della politica: Monica Bisogno.

La nostra ribadisce quello che altri hanno grosso modo già evidenziato, ovvero che c’è necessità di un progetto politico dove siano presenti decisionismo, trasparenza e capacità di ascolto, nonché di un primo cittadino che abbia leadership e carisma.

E lo stesso vale per il programma che, chiarisce Monica, deve contenere idee, una visione di città, deve avere una forte vocazione produttiva, essere solidale e capace di valorizzare le tradizioni culturali per rafforzare l’offerta turistica.

Come dire, repetita iuvant, ma anche per sottolineare che evidentemente tutto ciò manca oggi e c’è il timore assai fondato che possa non esserci nemmeno in futuro.

Monica Bisogno mostra di avere le idee chiare anche su altri aspetti della vita politica cittadina. Lo è, ad esempio, quando ritiene che è da persone intelligenti cambiare idea, ma che la transumanza politica da un partito all’altro, da destra a sinistra e viceversa, sia altra cosa.

Insomma, i cosiddetti salti della quaglia, i giri di valzer nel cambiare casacca politica, in pratica, il trasformismo, sono ben altra cosa.

Sia chiaro, è questo un malcostume italico molto antico e diffuso in politica, ma ciò non lo rende meno spregevole ed eticamente riprovevole. Eppure c’è il rischio, secondo qualcuno anche abbastanza fondato, che alle prossime comunali nella nostra città potrebbero esserci più di un cattivo esempio di scilipotismo e sembra che, in tal senso, sia già in corso quello che in politica viene chiamato il mercato delle vacche.

Stiamo a vedere, tanto ormai è solo questione di qualche mese. E poi chissà cosa ci aspetta. Sì, perché c’è anche il rischio che nella prossima primavera potremo aver eletto un sindaco che rinverdisca la battutaccia attribuita a Winston Churchill, appena sconfitto alle elezioni legislative britanniche del 1945 da Clement Attlee: “Un taxi vuoto si è fermato davanti al n. 10 di Downing Street, e ne è sceso Attlee”.

Forse anche per questo, a maggior ragione è molto intrigante la risposta all’ultima domanda, quella dello slogan da utilizzare per la campagna elettorale. Monica Bisogno risponde che ci penserà a tempo debito. Forse vuol dire che non disdegnerebbe di essere una futura candidata a sindaco?

La nostra, forse, è un’interpretazione forzata, eccessiva, tuttavia, è certo che sarebbe ora che il primo cittadino metelliano potesse essere già dalla prossima consiliatura una donna. Sarebbe non tanto e non solo una novità piacevole e positiva, ma soprattutto potrebbe rappresentare una rottura, un cambio di passo.

A parte la stessa Monica Bisogno, nella nostra città ci sarebbero, a nostro modesto avviso, almeno altre quattro, cinque donne con le qualità giuste per guidare il governo della città: sensibilità umana, capacità gestionali, competenze professionali. Unite a  determinazione caratteriale, forza di volontà, coraggio, vivacità culturale, disponibilità al sacrificio. E qualcuna può vantare anche una discreta esperienza politica e finanche amministrativa.

Ce ne sono, insomma. A destra come a sinistra. Forse qualcuna persino in Giunta con l’attuale sindaco Servalli.

E’ solo questione di volontà e soprattutto di una reale, sincera voglia di cambiamento, quello vero e non di facciata.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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