scritto da Pasquale Petrillo - 16 Dicembre 2017 16:39

Alle bombe bisogna rispondere con l’unità

Due bombe esplose nella nostra città nel giro di ventiquattro ore, in due notti successive, non sono per nulla una cosa da poco. A maggior ragione per una città come Cava, che ha un tasso delinquenziale non particolarmente elevato e di certo al di sotto della media nazionale e regionale.

In altri termini, questi due episodi non possono che lasciarci attoniti e preoccupati. Non è la prima volta che ciò accade, e purtroppo temiamo che non sarà neanche l’ultima, ma ogni qualvolta si verificano eventi del genere ci si sente, come cittadini, tremendamente deboli, insicuri, spauriti, e come persone è scontato essere solidali e vicini a chi subisce un’intimidazione e una violenza così tangibili e abiette.

E’ evidente, inutile girarci attorno, che soprattutto la bomba fatta esplodere a S. Lucia lascia chiaramente intravedere l’ombra nefasta del racket, che sembra incombere minacciosamente sulla nostra città. Ancora una volta.

Certo, toccherà agli inquirenti fare luce su questi due spregevoli e allarmanti episodi. Ci vorrà del tempo, ma come è già avvenuto in passato, le autorità inquirenti di sicuro assicureranno alla giustizia i responsabili. Nel frattempo, però, occorrerà alzare il livello di attenzione da parte di tutti. Da parte di ciascuno di noi, come singoli cittadini, da parte del Comune, così come da parte delle forze dell’ordine.

Siamo onesti, qui non si tratta di rom ladruncoli o di extracomunitari ai semafori, e neanche di malvivenza spicciola, al contrario, siamo in presenza di una criminalità di un certo livello, più organizzata, forse proveniente da fuori, dai dintorni, ma che potrebbe avere degli addentellati nella valle metelliana. Di sicuro, però, è un fenomeno pericoloso da combattere ed estirpare subito.

Quello che di sicuro non serve è la polemica politica becera e fuori luogo. Certo, serviranno più telecamere per meglio tenere sotto controllo la città, non guasterebbe affatto, mettendo in campo più uomini e mezzi, una maggiore e più intensa sorveglianza del territorio da parte delle forze di polizia, a cominciare dai nostri vigili, ma conta anche, unitamente alla decisiva attività degli inquirenti, la capacità della nostra città di fare squadra, di fare rete.

Insomma, alle bombe i cavesi devono rispondere con l’unità di intenti e non con le sciocche divisioni e i deleteri distingui. Più che polemiche, le quali mai come in questo caso provocano solo danni, occorre formulare proposte, spronando e incoraggiando chi è preposto alla gestione della cosa pubblica, ma nello stesso tempo essere vicini, solidali e collaborativi con le istituzioni, a cominciare da quelle locali.

In un simile contesto, più che mai i nemici non sono a Palazzo di Città, bensì quanti si nascondono nell’oscurità della notte e dell’illegalità per colpire proditoriamente la vita quotidiana e minacciare il futuro di una comunità onesta, laboriosa e civile come quella metelliana.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

Una risposta a “Alle bombe bisogna rispondere con l’unità”

  1. 16/12/2017 – By Nino Maiorino – Ottimo, condivido in pieno: fare squadra, essere uniti, non fare polemiche.

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