Si dimette il presidente dell’Asi Felice Marotta. Tutti a casa, arriva il commissario
La notizia è clamorosa e inaspettata. Nella giornata di ieri, nel corso di una conferenza stampa, il nuovo presidente del Consorzio Asi di Salerno Felice Marotta, rieletto poco più di un mese fa, ha annunciato le sue dimissioni dall’incarico.
A fargli assumere questa traumatica decisione sono state le condizioni in cui versa l’Asi, soprattutto a causa della fuoriuscita dall’ente di importanti soci come la Camera di Commercio, il comune di Battipaglia e di Mercato San Severino, mentre è precaria la situazione della stessa Provincia di Salerno che non è nelle condizioni finanziarie per pagare le quote annuali, tant’è che ad oggi quella del 2015, pari a 238 mila euro, non è stata ancora versata.
Una situazione, ha denunciato il dimissionario Marotta, che vede il Consorzio Asi in una situazione di estrema difficoltà anche in ragione di uno uno scoperto bancario di circa 600 mila euro con un tasso del 3,50% e spese correnti che superano i due milioni di euro, ma pesano anche i 4 milioni di euro che la Cgs, la società di servizi di cui il Consorzio è socio unico, ha con l’Enel per la fornitura dell’energia elettrica..
E’ stato quindi lo stesso Marotta a preannunciare che ormai il frangente per l’Asi è così delicata che, per forza di cose, deve andare verso una gestione straordinaria, attraverso la nomina di un commissario che deve portare l’ente alla sua liquidazione.
Questo cosa vorrà dire? Innanzi tutto, la nomina del commissario straordinario da parte della Regione comporterà la decadenza di tutto il Consiglio. In altre parole, tutti a casa. A cominciare, per quanto riguarda la nostra città, dai rappresentanti del nostro Comune nel Consorzio nominati ai primi di marzo scorso.
Decadranno, quindi, sia il consigliere del Consiglio Direttivo Peppe Bisogno (nella foto), eletto appena lo scorso 25 marzo, che i componenti cavesi del Consiglio Generale ovvero Vincenzo Altobello, Ylenia Savarese, Massimo Senatore e Antonio Senatore, oltre a Maria Elena Trezza, figlia del presidente della Confesercenti cavese e membro della Giunta della Camera di Commercio di Salerno Aldo Trezza, subentrata solo da alcune settimane al dimissionario Marco Senatore.
Nel frattempo, quale sarà il destino dell’Asi? A breve dovrebbe intevenire una nuova legge regionale in materia, da tempo allo studio e il cui iter sembra nella sua fase conclusiva, che dovrebbe portare al superamento dell’Asi, che ormai è sempre più un pericoloso e ingovernabile carrozzone, e alla creazione di un’Agenzia Regionale di Sviluppo.
Nell’auspicio che quest’ultima si riveli poi qualcosa di veramente valido e non anch’essa un dispendioso e dannoso carrozzone.