scritto da Pasquale Petrillo - 24 Dicembre 2017 14:09

Servalli… un gatto nero o bianco?

Ci sono un po’ di acque agitate nella larga e tutto sommato granitica maggioranza che sostiene da due anni e mezzo l’esecutivo municipale cavese guidato dal sindaco Enzo Servalli.

Niente di che in verità, tuttavia, anche per il periodo in cui è avvenuto lo strappo, con il ritiro della delega all’istruzione del Sindaco al consigliere Enzo Passa, l’accadimento non è dei più simpatici.

A quanto pare, ma siamo nel limbo del detto non detto, alcuni consiglieri comunali che hanno come riferimento il Partito Socialista Italiano non gradiscono, e sembra che lo abbiano più volte rappresentato a Servalli, il ruolo amministrativo a loro giudizio eccessivo dell’UDC, a maggior ragione oggi che a livello nazionale questa forza politica ha deciso di appoggiare in modo organico lo schieramento di centrodestra di Berlusconi, Salvini e Meloni.

Non entriamo nel merito politico della vicenda. I socialisti cavesi, se davvero queste sono le motivazioni del loro disagio politico-amministrativo, avranno di sicuro le loro buone ragioni. La circostanza denunciata probabilmente sarà di sicuro davvero grave e la situazione insostenibile e intollerabile, ma abbiamo il dubbio che il cittadino comune tutto ciò non è che lo capisca più di tanto, anzi, non lo comprende affatto.

Se domandiamo ai cavesi dove sia collocato l’UDC, chi siano i rappresentanti cavesi e chi sia il suo segretario nazionale, riteniamo che solo un’esigua minoranza saprà dare delle risposte corrette e, non lo nascondiamo, temiamo che anche noi, nonostante possiamo considerarci abbastanza addetti ai lavori, rischiamo di non essere del tutto ferrati in materia.

Questo per dire che ai cavesi, ma in generale a cittadini, interessa altro: dalle strade con le buche ai rifiuti lasciati in strada, dall’ospedale che balbetta alle bollette sempre più pesanti da pagare e via di questo passo. E su ciò, e su tanti altri problemi che quotidianamente assillano i comuni mortali, che i cittadini vogliono delle risposte dai loro amministratori comunali e dalla politica nel suo complesso e a qualsiasi livello.

Come diceva con orientale saggezza il leader comunista cinese Deng Xiaoping, “non importa che sia un gatto bianco o un gatto nero, finché cattura topi è un buon gatto”.

E questa resta la regola d’oro che devono seguire, mai come oggi, i politici e nello specifico i nostri amministratori comunali. Poi, si possono avere tutte le ragioni politiche di questo mondo per preferire un gatto nero piuttosto che bianco, ma saranno sempre i risultati a fare la differenza.

Ah, dimenticavamo, auguri di buon Natale, a tutti, a prescindere dal colore del gatto.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

Una risposta a “Servalli… un gatto nero o bianco?”

  1. 24.12.2017 – By Nino Maiorino – Bravo, caro Direttore, mi hai fatto venire in mente una bella canzoncina dello Zecchino d’oro: Volevo un gatto nero, nero, nero, m’hai dato un gatto bianco….ecc. E canticchiando questa canzone ti rinnovo gli auguri di BUON NATALE.

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