scritto da Redazione Ulisseonline - 17 Settembre 2016 09:02

Salernitana 2 – Vicenza 3: fulmini e saette!

Salerno. Secondo stop consecutivo in campionato al cospetto di un Vicenza che nelle precedenti tre giornate non aveva realizzato alcuna segnatura e che in una serata trova per ben tre volte la via della rete. Merito degli ospiti o demeriti della Salernitana? La risposta è abbastanza scontata considerato che la porta granata nei primi quattro turni di campionato fin qui disputati è sempre stata violata, in particolare nei primissimi minuti di gioco.

Una meravigliosa luna piena accoglie gli oltre undicimila tifosi, le squadre in campo sono quelle annunciate. Sannino in particolare, ha cambiato modulo e uomini rispolverando la difesa a 4 e lanciando dall’inizio Perico e Della Rocca per questo “undici”: Terracciano; Perico, Mantovani, Bernardini, Vitale; Busellato, Odjer, Della Rocca; Rosina; Donnarumma, Coda.

Cronaca. Partenza sprint dei biancorossi che schiacciano i granata nella propria trequarti e in pochi minuti creano diverse palle goal. Inevitabile il vantaggio ospite all’ottavo di gioco. Ottimo gioco a due sulla destra palla messa dentro dove l’accorrente Signori da pochi passi trafigge l’incolpevole Terracciano. Lo svantaggio più che scuotere i Granata esalta il Vicenza che controlla a proprio piacimento la gara e raddoppia dopo un’azione insistita in area col beneplacito della soporifera retroguardia Salernitana.

È ancora Signori a ribadire in rete una palla vagante in area che supera il portiere insaccandosi nell’angolino in basso alla sua sinistra. Siamo al 21’ gara segnata e stregata, la Sud assiste silenziosa per interminabili minuti a quella che sembra una storia già scritta. La Salernitana ha invece il merito di crederci e di trovare il goal che dimezza lo svantaggio: Della Rocca di testa su azione d’angolo. Ora i granata insistono e cominciano a macinare gioco per cercare di far male agli ospiti. Donnarumma si da finalmente da fare e Coda fa sentire tutto il suo peso. Rosina invece fatica a trovare una collocazione in campo e il primo tempo si chiude sul 2-1 ospite.

La ripresa inizia coi Granata che attaccano sotto la curva Sud che finalmente spinge i ragazzi a fare il massimo sforzo. Al nono minuto una splendida punizione di Rosina scavalca la barriera e si infila in porta per il momentaneo pareggio. La gara sembra finalmente subire la svolta tanto attesa: la Salernitana ci crede e comincia a provarci in tanti modi per cercare di coronare una rimonta importante ma non riesce mai davvero a rendersi pericolosa dalla parti di Benussi. Il Vicenza pur avendo accusato il pareggio non esita a farsi vedere dalle parti di Terracciano; trova però il definitivo vantaggio su un clamoroso svarione difensivo dopo un fallo laterale.

Zito subentrato a Busellato buca clamorosamente la sfera e al neo entrato Di Piazza non pare vero di spingere in rete indisturbato il cioccolatino infiocchettato dalla difesa granata, ancora rivedibile. Ci provano Coda – al 90’ manda di testa fuori di poco – e Caccavallo, subentrato a Donnarumma, ma il risultato non cambia.

La nota. Sconfitta giusta, il Vicenza ha meritato per l’approccio e per la capacità di risalire la china dopo aver subito il pareggio. La Salernitana, che pure ha un potenziale notevole, sembra avviluppata su troppi lacciuoli. Difesa che fa acqua da tutte le parti – goal subiti ad ogni gara – centrocampo che lotta ma non riesce a garantire la qualità e la quantità attesa – Odjer generoso ma inadatto come regista – attacco poco assistito e poco preciso – Rosina equivoco tattico da chiarire, le qualità tecniche non si discutono. Sannino sarà costretto a fare (presto) scelte dolorose: il rischio è che possa farle di qui a poco qualcun altro al posto suo.

Sala Stampa. Comprensibile la tensione e l’adrenalina dopo una brutta battuta di arresto per un Sannino particolarmente nervoso presentatosi ai taccuini e alla telecamere nel dopogara. “Siamo delusi soprattutto perché giocavamo davanti ai nostri tifosi. Siamo partiti male, poi siamo stati bravi a riprendere il risultato e alla fine abbiamo preso gol su una situazione provata più volte durante la settimana. Dispiace perdere in questo modo, ma partite come quella di stasera devono servirci da lezione per non abbassare la guardia e tenere sempre alta la tensione”. Queste le parole del tecnico Giuseppe Sannino nel post-partita di Salernitana – Vicenza. “Non butterei tutto di questa partita. Nella ripresa siamo scesi in campo col piglio giusto, ma abbiamo perso e questo deve farci rimboccare le maniche per far meglio a partire da lunedì a Cesena”. Interrotta bruscamente e spiacevolmente la conferenza post partita per un battibecco quasi sfociato in tafferuglio tra il mister e alcuni giornalisti presenti. Sia chiaro è tutta la piazza a perderci. Conviene un comportamento consono da parte di ogni componente.

La luna dell’inizio è stata prima coperta poi dimenticata per una violenta e improvvisa tempesta che ha fatto il paio col clima respirato a fine gara in sala stampa. Settimana che si preannuncia di fuoco tra la trasferta di Cesena lunedì e la gara in casa di sabato contro il Trapani. Non c’è tempo per rifiatare, il gioco si fa duro. E adesso in qualche modo tocca muovere la classifica, altrimenti… Meglio non pensarci!

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