Posticipo del campionato cadetto dal marcato profumo di categoria superiore per coinvolgimento delle tifoserie e relativo clima respirato nel principe degli stadi. In una giornata di inverno anticipato circa quindicimila spettatori gremiscono gli spalti, duemila dei quali provenienti da Benevento ad occupare le gradinate inferiori della curva nord. Gara intensa giocata a ritmi importanti che alla fine ha visto prevalere chi ha meritato.
Cronaca. Sannino si affida al modulo (il 3-5-2) che al momento gli da le migliori garanzie, cambiando giocoforza diversi uomini per squalifiche e indisponibilità. Così davanti a Terracciano fa il suo esordio Luiz Felipe, che con Perico e Bernardini completa la difesa; Improta a sorpresa titolare e Vitale sulle fasce; Busellato, Della Rocca e il rispolverato Zito in mezzo; Rosina in appoggio a Coda davanti. Baroni invece schiera la formazione annunciata con Gori tra i pali al posto del nazionale Cragno e per il resto solo conferme. I Granata partono subito forte cingendo d’assedio la trequarti avversaria e tenendo la linea alta con un ottimo possesso palla. Al 10’ primo brivido per una grande giocata di Rosina che trova pronto Gori di piede a respingere in angolo. La Salernitana non demorde e con Improta al 15’ centra la traversa dal limite dell’area a portiere battuto. Il Benevento prova ad alleggerire la pressione con Ceravolo ma non impensierisce di testa Terracciano. La rete arriva poco dopo la mezz’ora e a segnarla è un sorprendente Della Rocca bravo a girare una spizzata di Zito. Ceravolo prova a rispondere ma Terracciano lo ricaccia indietro. La Salernitana non arretra, in un primo tempo ampiamente dominato, e trova il meritato raddoppio sugli sviluppi prolungati di calcio d’angolo con l’esordiente Luiz Felipe che da solo sul secondo palo insacca sotto la traversa. Il primo tempo si chiude sul 2-0 casalingo.
Com’era lecito attendersi la ripresa comincia nel segno del Benevento apparso troppo brutto nella prima frazione per essere quello che sin qui ha deliziato i suoi tifosi e scalato la classifica. Al 10’ Ceravolo ben imbeccato da Cissè in area colpisce la traversa con un destro violento. L’inerzia della gara è giallorossa ma produce solo una sterile supremazia territoriale senza creare reali pericoli per la rete granata. È piuttosto la Salernitana ad avvicinarsi maggiormente alla rete: su un maldestro retropassaggio, al 30′ Coda supera Gori in uscita ma il suo tiro è respinto sulla linea da Lucioni. Sul tramonto della gara, quando già alcuni tifosi cominciano a lasciare gli spalti, è proprio Lucioni al 42′ a riportare in partita il Benevento con un preciso colpo di testa su azione d’angolo. Le “streghe” si sbattono alla ricerca del pari ma i granata riescono a portare a casa la meritata vittoria infliggendo ai sanniti la prima sconfitta in questo campionato.
La nota. Squadra piena di verve nonostante le assenze e con l’equivoco Rosina per una volta chiarito. Il fantasista libero di svariare alle spalle di Coda può concentrarsi nella creazione del gioco e senza vincoli tattici di copertura imprime un deciso miglioramento alla qualità del gioco d’attacco. Piacevole sorpresa l’esordio di Luiz Felipe che oltre al goal ha il merito di non fa rimpiangere i suoi più quotati compagni di reparto. Improta, nota lieta a destra, e Zito con la sua prorompente personalità hanno inciso positivamente nello spostamento degli equilibri a favore dei Granata. Nel complesso squadra messa bene in campo e centrocampisti in condizione di esprimersi al meglio. Sembra che Sannino si stia avviando finalmente per la strada giusta.
Sala Stampa. Un sobrio e sfuggente Lotito rilascia poche battute in sala stampa: “Speriamo che questa vittoria rappresenti l’inizio di un ciclo importante. La Salernitana è stata allestita per competere alla pari con tutte e stasera lo ha dimostrato battendo meritatamente una squadra importante come il Benevento”. Palesemente e giustamente felice mister Sannino che dichiara: “Sono molto contento della prestazione della squadra. Nel primo tempo abbiamo creato tantissimo e forse meritavamo anche qualche goal in più, nella ripresa abbiamo sofferto un po’ ma devo dire che nel complesso la squadra ha fatto una grande partita. Dopo la bellissima manifestazione di mercoledì dedichiamo questa vittoria al piccolo Francesco Pio”. Chiusura sulla rivelazione di giornata, Luiz Felipe: “È un ragazzo che ho visto crescere tanto nell’ultimo periodo e se continua a lavorare come sta facendo potrà solo migliorare”.
Passaggio in sala stampa anche per il Patron Mezzaroma: “È stata una bella partita per merito di entrambe le squadre. – queste le sue parole – Grande merito ai ragazzi, che hanno disputato un grandissimo primo tempo. Nella ripresa è venuto fuori il Benevento, che è una squadra di grande qualità, ma siamo soddisfatti e convinti che questa sia la strada giusta per fare bene”. Chiude poi l’intervento complimentandosi con “Sannino per la sua capacità di rischiare: la prestazione di Luiz Felipe lo dimostra, così come quella di tutta la squadra”.
A proposito di mister Sannino, nessuno a Salerno ha intenzione di chiedergli miracoli, ma un campionato in linea con le potenzialità importanti del gruppo granata, evitando le sofferenze dello scorso anno.