Un ordinario sabato pomeriggio nel principe degli stadi con un clima perfetto per disputare una partita di calcio. Poco meno di diecimila spettatori in una sfida non particolarmente affascinante per il poco blasone degli ospiti che a dispetto dello scarso fascino sono una signora squadra. La classifica testimonia proprio il valore dei ragazzi di mister Breda, accolto, come facilmente prevedibile, da applausi sentiti da ogni settore al coro “Roberto Breda, là, là, là, là”.
Cronaca. Sannino conferma il consolidato 3-5-2. Davanti a Terracciano, Perico Bernardini e Luiz Felipe con Improta e Vitale sulle fasce. A centrocampo Odjer e Della Rocca a proteggere Rosina e in attacco la ritrovata coppia Coda Donnarumma. Parte fortissimo la Virtus Entella che sorprende i granata. Primi minuti terribili per la Salernitana che non la vede mai e puntualmente viene punita.
Dopo un tentativo fallito di poco da Cutolo, al 3′ Terracciano subisce il goal di Caputo. Vitale, uno degli uomini migliori di questo primo scorcio di stagione, cincischia e concede con un passaggio dentro l’area piccola, alla punta ospite, la più semplice delle occasioni, l’ex di turno è lesto ad infilare la rete; poi una esultanza polemica sotto la curva, che non lo aveva particolarmente amato, scalda subito gli animi.
La Salernitana prova a riorganizzarsi, al 12′ Luiz Felipe, conclude a colpo sicuro, a Iacobucci battuto, ma trova l’intervento di Belli a salvare sulla linea. I Granata non ci stanno e le provano tutte. Al 20′ Improta, particolarmente ispirato va via sulla destra e serve al centro dell’area Coda, che sbaglia la più facile delle occasioni, ciabattando il tiro. Al 22′ si rivede l’Entella con un sinistro a giro di Belli che sorvola di poco la traversa. Al 37′ un gran tiro di Coda dai venti metri termina di poco alto. Al 40′ Rosina pesca in area Donnarumma, che con una splendida rovesciata non trova la porta per una questione di centimetri. Un grande intervento di Terracciano, dopo un’altra topica difensiva, su tiro di Troiano chiude il primo tempo sullo 0–1.
La ripresa ricomincia con gli stessi undici. Ma al 13′ la Salernitana trova il pari grazie al neo entrato Caccavallo – ottimo il suo impatto – che trova libero Coda al centro dell’area. Stavolta l’attaccante granata non sbaglia e regala ai suoi il meritato pareggio. Sull’1–1 le due squadre sembrano accontentarsi, ma nell’ultimo minuto di recupero Zito si gira bene in area e scarica un destro che si stampa sul palo. È l’ultima emozione di un match che per i granata rappresenta il secondo pareggio consecutivo dopo quello di Brescia..
La nota. Nel calcio, banale a dirsi, contano i goal. Quando se ne regalano facilmente e se ne realizzano con difficoltà diventa dura portare a casa tanti punti. L’approccio ancora una volta moscio, la fragilità difensiva, la posizione in campo di Rosina e la sterilità attuale dell’attacco sono i punti di debolezza della squadra. Viceversa Della Rocca in versione deluxe, Improta in grande spolvero e la verve di Caccavallo sono le armi dalle quali ripartire per dare quella giusta freschezza alla squadra che pare averne disperato bisogno.
Sala Stampa. “Purtroppo siamo partiti con l’handicap del gol subito dopo pochi minuti. – così il tecnico Giuseppe Sannino nel post-partita di Salernitana-Virtus Entella – Fortunatamente siamo riusciti a riprendere una partita che, per mia esperienza, sarebbe potuta finire anche peggio. Nonostante il gol subito, nel primo tempo la squadra ha fatto benissimo e poteva tranquillamente conquistare il pareggio prima del riposo. Nella ripresa siamo stati bravi a crederci e con un pizzico di cattiveria in più avremmo anche potuto portare a casa i tre punti”. Il mister ha quindi concluso: “Ci manca qualcosa dal punto di vista dei punti in classifica. Forse in queste prime dieci giornate abbiamo peccato un po’ sotto il profilo della concretezza, ma recriminare non serve a nulla e dovremo fare in modo di recuperare altrove i punti persi per strada”.
Anche il patron Lotito è intervenuto in sala stampa: “Il pareggio di oggi ci sta molto stretto. Alla luce della qualità del gioco e delle occasioni create meritavamo sicuramente la vittoria, ma nel calcio ha ragione chi segna. Forse ci manca un po’ di cinismo sotto porta, ma non abbiamo nulla da recriminare perché siamo consapevoli che possiamo giocarcela contro chiunque”. “La Serie B è un campionato lungo – ha concluso Lotito – che offre continuamente opportunità di rifarsi. Sono soddisfatto del lavoro che sta svolgendo l’allenatore e se acquisiremo maggiore concretezza potremo sicuramente far meglio”.
Iniziata coi liguri un’altra settimana molto impegnativa che passando martedì per Ascoli si concluderà il prossimo sabato in casa contro il Pisa di un altro ex molto amato da queste parti, quel Rino Gattuso che oggi allena proprio i nerazzurri toscani. Auspicabile un ragionato turn over.