Luigi Senatore: “Finestra Sud non darà vita ad alcuna Lista Civica”
“Mi dispiace che l’associazione Finestra Sud venga coinvolta in dinamiche che non la riguardano. Non saremo assolutamente coinvolti nelle prossime elezioni comunali”
Il professore Luigi Senatore, docente di economia all’Università di Salerno, presidente dell’associazione civica Finestra Sud, è molto infastidito dalla notizia apparsa in un giornale nella giornata di ieri che gli attribuisce una liaison politico-elettorale con il sindaco Servalli in vista delle prossime elezioni della primavera 2020.
Professore Senatore, cosa c’è di vero nella notizia che lei e la sua associazione appoggerete il sindaco uscente Servalli alle prossime comunali?
Non c’è assolutamente nulla di vero. L’Associazione non è nata per finalità elettorali. Ha nel suo DNA un civismo concreto, attivo, partecipativo e progettuale. E’ completamente avulsa e non assimilabile a soggetti che possono essere considerati idonei ad attuare i metodi tradizionali finalizzati allo svolgimento di una competizione elettorale. In Finestra Sud si praticano il confronto, lo studio, il dibattito e, successivamente, si propongono soluzioni. Il Regolamento sui Beni Comuni è la prova concreta dell’attività associativa svolta. Mi dispiace che l’Associazione venga coinvolta in dinamiche che non la riguardano. Questa notizia infondata mi ha molto infastidito.
Insomma, si tratta di un’invenzione giornalistica. Ma possibile mai che sia davvero inventata di sana pianta, qualcosa ci sarà pure stato, un contatto, una chiacchierata, almeno un caffè con Servalli in queste ultime settimane. Come sono i suoi rapporti con il Sindaco?
Conosco il Sindaco personalmente: è una persona cordiale, educata e per bene. Al di là dei rapporti personali bisogna considerare un altro aspetto: è il Sindaco della Città in cui viviamo. E’ stato eletto democraticamente e, una volta eletto, è il Sindaco di tutti noi e, per tutti noi, è il nostro Sindaco. Rispettare un’istituzione e tutti coloro che lavorano in essa (Assessori, Consiglieri, Dirigenti e Dipendenti comunali) è il primo passo per restituire la grandezza alla politica “vera” e zittire l’attività “politicante” urlata e diffamante. E’ noto che non condivido né il metodo, né la visione, né l’approccio alla gestione della Città dell’attuale Amministrazione ma bisogna alzare il livello e confrontarsi sulle idee e sui contenuti, è l’unico modo costruttivo per fare politica nell’interesse della Comunità. Ho incontrato il Sindaco a Passiano pochi giorni fa per strada. Era lì per un sopralluogo nella Scuola della frazione che è soggetta ad importanti interventi di ristrutturazione. Gli ho chiesto dei tempi previsti per la riapertura. Abbiamo parlato di questa chiusura che provoca gravi disagi a tutte le famiglie che usufruiscono di quella scuola ed ha avuto gravi ripercussioni sull’equilibrio commerciale e socio-economico di Passiano. Un area popolosa che deve ritrovare se stessa dopo gli squilibri urbanistici sopportati negli ultimi quaranta anni. Come si può evincere abbiamo parlato “della” Comunità e “per” la Comunità. Questo è un comportamento che avrei avuto con qualsiasi altro Sindaco.
Ci dica allora quale sarà la sua posizione e quella della sua associazione alle prossime comunali. Sarà della partita e in che modo, o resterà alla finestra (sud) a guardare?
Finestra Sud non sarà assolutamente coinvolta nelle prossime elezioni comunali. Non darà vita ad alcuna Lista Civica. I membri dell’Associazione decideranno singolarmente e a titolo personale se candidarsi o meno all’interno di compagini elettorali tenendo conto delle loro personali orientamenti politici.
Ad ogni modo, una voce abbastanza insistente sotto i portici la vuole come un candidato civico molto gradito e a quanto pare persino corteggiato dai Cinque Stelle. Cosa c’à di vero in questo? Almeno un indizio ce lo deve dare….
So di essere stimato da tanti miei concittadini. Parlo spesso con cittadini onesti e di buona volontà che non sono appartenenti esclusivamente al Movimento Cinque Stelle ma anche ad altri partiti politici. Molti hanno grande competenza e potrebbero fare la fortuna di questa Città. I meccanismi di selezione del candidato Sindaco e delle future compagini di governo della nostra Città sono stati già avviati e ricalcano vecchi schemi. Metodi e forme che io non condivido ed a cui mai mi adeguerò. Per il momento cerco di dare il mio contributo come cittadino attivo e propositivo e, sono convinto, come ho già detto in altre interviste, che bisogna avere idee coraggiose ed innovative portate avanti da donne uomini coraggiosi ed innovativi. Insomma, prima le idee, poi gli uomini. Riporto una battuta di Corrado Guzzanti:” Se i partiti non rappresentano più gli elettori, cambiamoli questi benedetti elettori.” Ecco io leggo questa affermazione utilizzando un’altra ottica e rivisitandola: dobbiamo cambiare noi elettori per poter cambiare le tipologie di eletti. Qualsiasi cosa potrò fare per la Comunità, tenuto conto dei miei impegni di lavoro e familiari, la farò.