Cosa pensano gli italiani delle lobby? Male, indubbiamente. E’ quanto emerge dall’indagine effettuata nell’ultima settimana dall’istituto demoscopico SWG.
Alla domanda “quando sente parlare di Associazioni di imprese che fanno attività di lobby, lei ritiene che tale attività sia negativa o positiva?”, gli intervistati non mostrano di avere molti dubbi in proposito.
Il 66%, infatti, risponde di ritenerla un’attività negativa, che rappresenta un modo torbido e poco trasparente di difendere i propri interessi.
Appena il 12% degli intervistati, invece, pensa che sia un’attività positiva, che rappresenta quindi un modo di difendere e valorizzare gli interessi dell’associazione e dei suoi associati.
Una parte rilevante, il 22%, infine, non sa rispondere.
Ciò non impedisce di ritenere che nell’opinione pubblica italiana il lobbismo, diversamente da quanto avviene in una democrazia avanzata come quella statunitense, viene visto come qualcosa di torbido e che non piace affatto.