scritto da Pasquale Petrillo - 10 Giugno 2017 10:20

LA FINESTRA SUL CORTILE E poi dicono che la gente schifa la politica… e i politici

Come era nelle previsioni, si è conclusa con un “volemose bene” la vicenda della delega alle politiche sociali, che aveva fatto andare in tilt l’assessore Enrico Bastolla. Non poteva che finire così, sarebbe stati da sciocchi pensare diversamente, ma da folli da parte dei protagonisti continuare una singolar ed irragionevole tenzone.

Ha vinto il buon senso, anzi, l’ovvietà. A uscirne benissimo è il sindaco Servalli. Ha dato prova di buon senso e, come sempre, di una naturale predisposizione a trovare un punto di incontro. Poteva orgogliosamente impuntarsi, ma in una squadra dove la politica si mastica male e poco, Servalli al solito ha dato prova di intelligenza, duttilità e avvedutezza, dando una via di uscita onorevole ad un assessore che, per troppa passione e ardimento giovanile, aveva preso una sbandata. Succede, soprattutto con i giovani. Sta a chi ha qualche anno in più, comprendere, soprassedere e trovare la quadra. E Servalli, il quale -a differenza del suo leader Renzi- sa che in politica il verbo vincere non si coniuga da soli e che stravincere è l’anticamera delle sconfitte, si è comportato da buon padre di famiglia, senza ostinarsi, anzi cercando, anche non condividendole, di capire le ragioni altrui fino a trovare un punto di incontro accettabile.

Detto questo, all’assessore Bastolla suggeriamo di concentrarsi sul suo nuovo incarico e non distrarsi con competenze che ormai non sono più sue.

A tal proposito, gli proponiamo di riflettere su un post di una lettrice, che forse già avrà avuto modo di leggere, in relazione ad un nostro articolo in cui informavamo della sua insoddisfazione per la delega ricevuta.

“Le politiche sociali –scrive la nostra lettrice- hanno bisogno di persone che credono in quello che fanno altrimenti, per onestà intellettuale, meglio farsi da parte. Minori, anziani e tutte le categorie più fragili devono essere difese, sostenute, anche scontrandosi con il resto della giunta per avere riconosciuti i propri diritti. Quindi, se l’assessore non si sente onorato e adatto a questo ruolo, lasci il posto a qualcuno che sappia fare il bene richiesto”.

Il guanto di sfida l’è stato lanciato e, caro assessore, non le resta che raccoglierlo.

In ultimo, non dia ascolto alla grancassa suonata da alcuni consiglieri del Pd che le hanno fatto i complimenti e dato il sostegno solo dopo l’esito positivo dell’incontro con Servalli. Prima dove erano nascosti? Si sono guardati bene dall’uscire pubblicamente in suo soccorso, salvo poi postare sui social un messaggio mielato e melenso, la cui lettura è vivamente sconsigliata ai diabetici per non far sballare la glicemia.

E poi ci si lamenta che la gente schifa la politica…

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.