Nel mese di agosto, secondo le stime preliminari dell’Istat, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,3% su base mensile e dell’1,2% rispetto ad agosto 2016 (era +1,1% a luglio).
Secondo le stime preliminari diffuse dall’Istat, l’indice nazionale dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,3% su base mensile e dell’1,2% rispetto ad agosto 2016 (era +1,1% a luglio). La lieve ripresa dell’inflazione “si deve principalmente – ha spiegato l’Istituto – ai prezzi dei Beni energetici non regolamentati, la cui crescita si porta a +4,3% (da +2,1% del mese precedente) e alla dinamica dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+4,4%, in accelerazione dal +3,2% di luglio)”.
Nel comparto non regolamentato si segnalano rialzi dei prezzi del Gasolio per mezzi di trasporto e della Benzina, che aumentano rispettivamente dello 0,9% e dello 0,7%, segnando una marcata accelerazione in termini tendenziali (+4,8% da +1,9% il primo e +4,6% da +1,8% la seconda) anche a causa del confronto con agosto 2016 quando registrarono una diminuzione congiunturale, i primi dell’1,8% e i secondi del 2%.
L’inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, sale di due decimi di punto percentuale (+1,0% da +0,8% di luglio), mentre quella al netto dei soli Beni energetici si attesta a +0,9% (come nel mese precedente).
L’incremento su base mensile dell’indice generale è ascrivibile in larga parte ai rialzi dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+3,4%), il cui andamento è influenzato da fattori stagionali. Su base annua accelera la crescita dei prezzi sia dei beni (+0,9% da +0,8% di luglio) sia dei servizi (+1,6% da +1,3%).
Ad agosto, quindi, il differenziale inflazionistico tra servizi e beni si conferma positivo e pari a +0,7 punti percentuali. L’inflazione acquisita per il 2017 è pari a +1,4% per l’indice generale e +1,0% per la componente di fondo I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona aumentano dello 0,1% su base mensile e dello 0,6% su base annua (era +0,8% a luglio).
I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto salgono dello 0,1% in termini congiunturali e dell’1% in termini tendenziali (in accelerazione di un decimo di punto percentuale rispetto al mese precedente). Secondo le stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) aumenta dello 0,1% su base mensile e dell’1,4% su base annua (era +1,2% a luglio). (fonte Confcommercio)