scritto da Pasquale Petrillo - 19 Giugno 2021 12:58

I tempi sono maturi: lavorare ad un patto civico per Cava

foto fiorillo

L’intervista al professore Luigi Senatore, pubblicata oggi dal nostro giornale, fra le tante cose mi suggerisce di riproporre un’idea formulata un mese fa Clicca qui.

E’ quella di un patto civico per Cava. Sia chiaro, l’intervista ha moltissimi altri interessanti spunti di riflessione su vari aspetti e problematiche. Alcuni passaggi dell’intervista, però, hanno particolarmente colpito la mia attenzione. E mi portano a ritenere che quella civica sia l’unica strada percorribile per tentare di dare un governo di qualità alla città.

Fra questi passaggi c’è quello in cui Luigi Senatore afferma che «la partecipazione e la trasformazione da “cittadino suddito” a “cittadino attivo” è la miccia che può innescare un rinnovamento epocale».

E ancora: «Occorre avere questa consapevolezza, smettere di elemosinare diritti e cominciare a pretendere di essere rispettati. Aprire dibattiti su temi importanti che riguardano la Città serve a creare consapevolezza, a formare, a dare visione, a guardare avanti».

E secondo questo lo possono fare gli attuali partiti? «Il problema è la natura di ciò che rimane dei partiti tradizionali, che identifica nella partecipazione il pericolo più grande da combattere e soffocare» afferma Senatore in un altro passaggio.

«C’è bisogno di una buona ma soprattutto nuova ed innovativa politica». afferma ancora il nostro. Ricordando poi alcuni progetti che lo hanno visto o che lo vedono impegnati in prima persona. E’ il caso dell’Incubatore di Imprese in Micro e Nanotecnologie, Cava Smart e del Regolamento sui Beni Comuni. «Purtroppo, tutti sono rimasti “al palo” perché non c’è una classe politica innovativa», afferma sconsolato Senatore.

Magistrali sono poi le riflessioni su quella che dovrebbe essere la futura classe dirigente cittadina.

«La Città non ha bisogno di un singolo ma di un gruppo lungimirante, competente, affiatato, legato da fiducia e stima e caratterizzato da grande umiltà».

Poi: «Un insieme di donne ed uomini di buona volontà capace di saper leggere ciò che ci offre il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza)».

Il motivo? «Anche gli amministratori locali devono necessariamente progettare guardando alla strategia nazionale». Infine, «arrivare prima degli altri ad intuire delle strade di sviluppo è fondamentale».

In conclusione, è tempo di prepararsi ad un confronto a tutto campo per un’alleanza politica che in modo trasversale vada oltre partiti e schieramenti. In altre parole, adoperarsi per costruire un’identità programmatica capace di attrarre e unire il meglio che offre la nostra città.

E’ bisogna cominciare a lavorare già da adesso proprio per scongiurare quell’eterogeneità che, come evidenzia lo stesso Senatore, impedisce all’attuale Amministrazione di fare sintesi tra anime diverse. E che si riverbera negativamente sulla «gestione amministrativa, trasmettendo insicurezza ad ogni nodo decisionale».

Non resta altro, a parere di chi scrive, che prendere l’iniziativa per avviare un dibattito a tutto campo sul presente e sul futuro della nostra città. I tempi sono maturi. (foto di Aldo Fiorillo)

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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