scritto da Redazione Ulisseonline - 03 Ottobre 2015 08:36

Crotone 4 – Salernitana 0: Profondo rosso!

Crotone. Nel derby della Magna Grecia tra la pitagorica Crotone e l’ippocratica Salerno è quest’ultima a leccarsi le ferite e a fare i conti con un roboante risultato che sarà oggetto di feroci polemiche in città sulle potenzialità della squadra e le relative chance di salvezza. Pesante la sconfitta per la Salernitana. Allo “Scida” i granata incassano un sonoro 4–0 ad opera del Crotone che domina la partita, Salernitana però troppo brutta per essere vera. Vediamo la gara nel dettaglio.

La cronaca. Solo un corner all’inizio per i granata poi uragano rossoblu. L’avvio dei calabresi è micidiale. Al 12’ Stoian guadagna la sfera sulla trequarti – ingenuo nell’occasione Pollace –, fugge via in progressione tra le belle statuine granata e colpisce a giro sul secondo palo: Terracciano impietrito a guardare la palla infilarsi in rete. Pochi giri di lancette e i ragazzi di mister Juric raddoppiano con Ricci che, servito da Stoian, batte Terracciano in uscita. Timidamente la Salernitana prova a rispondere alla furia calabrese con un gran tiro di Pestrin intorno al 20’ messo in angolo dall’estremo difensore Cordaz. Di lì a poco ci sarebbe un rigore su Pestrin non accordato dal sig. Pairetto. Alla mezz’ora Capezzi ci prova dalla lunga distanza: la palla passa a pochi centimetri dall’incrocio dei pali. Sul finire del tempo ancora l’immarcabile Stoian pesca Zampano, che da ottima posizione fallisce la conclusione in porta. Poco dopo è Budimir a non inquadrare la porta dall’altezza del dischetto del rigore. Si va al riposo sul doppio svantaggio.

Rimane presto deluso chi si aspetta nella ripresa una reazione Granata. Al 2’ il Crotone chiude definitivamente la partita: cross del solito Stoian per Ricci, il cui sinistro finisce all’incrocio dei pali e vale il 3–0 oltre che la doppietta personale. L’espulsione di Franco per doppia ammonizione – quarto rosso granata in sei gare!!! – mette definitivamente in ghiaccio la partita; il Crotone arrotonda il risultato grazie ad un calcio di rigore trasformato da Torromino dopo atterramento di Budimir da parte di Terracciano. Risultato così fissato sul rotondo e definitivo 4–0.

La Nota. Il Crotone una squadra che gira alla perfezione con meccanismi ben oliati; un encomio merita la società che riesce a pescare nei settori giovanili nazionali ragazzi che riescono a ben interpretare il calcio voluto da Juric e a integrarsi perfettamente tra di loro, merito appunto di chi li seleziona con fare certosino. Salernitana che ci ha provato solo nei primissimi minuti, poi ha subito pagato lo sbilanciamento sulle fasce dove i padroni di casa hanno spadroneggiato. Squadra in difficoltà fisica e senza idee il risultato finale logica conseguenza del (non) gioco espresso.

Sala stampa. Un Torrente (nella foto) visibilmente provato ai microfoni della stampa:  “È stata una partita no. Abbiamo subito l’uno-due del Crotone che ci ha messo in grande difficoltà. Sapevamo che loro sono una squadra in grandissima forma in questo momento e lo hanno dimostrato. Avevamo preparato una partita soprattutto sulle ripartenze, poi purtroppo anche i nostri errori difensivi ci sono costati caro. Dobbiamo cancellare al più presto la gara di stasera e ripartire già da domenica prossima con il Trapani”.

Il mister ha quindi concluso: “L’atteggiamento tattico con cui siamo partiti è un modulo che abbiamo provato più volte durante le amichevoli estive. Stasera l’ho riproposto perché mi sembrava lo schema più adatto a questa partita. Ma al di là dei numeri, gli aspetti da salvare in questa gara sono stati davvero pochi. Lavoreremo tantissimo per migliorare sotto tutti i punti di vista”. Gli fa eco Lanzaro: “È stata una gara da dimenticare. Eravamo partiti abbastanza bene, poi dopo il gol subito in campo c’è stato solo il Crotone. Non è stata sicuramente la vera Salernitana e siamo delusi e amareggiati per com’è andata questa partita. Grande merito al Crotone, che è una delle squadre più in forma in questo momento e ci ha messo in grande difficoltà. Quella di stasera è una sconfitta pesante, ma sono sicuro che ripartiremo più forti di prima a cominciare dalla prossima partita”.

Otto lunghissimi giorni separano i Granata dalla prossima sfida in casa contro il Trapani. Una settimana che si preannuncia caldissima tra il tam tam delle trasmissioni radiotelevisive e le invettive ad ogni angolo della città di tifosi delusi che ancora non riescono a inquadrare la vera dimensione della squadra. L’obiettivo, è bene ricordarlo, rimane una salvezza tranquilla, ampiamente alla portata della rosa e della oculata società granata.

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