Il prossimo giovedì 3 dicembre è prevista una fiaccolata in cui le torce e le candele di coloro i quali hanno a cuore una società sensibile alle tematiche ambientali possano illuminare le offuscate coscienze di chi, ancora oggi, senza ritegno alcuno ed in nome di impropri profitti, cancelli per sempre le ultime tracce di vivibilità.
“La Cavaiola rappresenta un serio problema -dichiara l’Assessore all’Igiene Urbana Nunzio Senatore- per le comunità che attraversa. Abbiamo il dovere di mettere in campo tutte le forze per ridare vivibilità e rendere l’area salubre per i cittadini investiti dall’annoso problema”.
La manifestazione prevede il seguente cronoprogramma:
-Ritrovo alle ore 17.00 a piazza Abbro e davanti alle chiese di Sant’Alfonso a via Filangieri e San Pietro a Siepi dell’omonima frazione, dove passerà una navetta per il trasporto gratuito, in direzione San Giuseppe al Pozzo.
-Alle ore 18.00 da San Giuseppe al Pozzo, con il gonfalone del comune di Cava de’Tirreni e la partecipazione del comando di Polizia Locale e della Protezione Civile comunale, si proseguirà con la fiaccolata fino alla zona Camerelle, per dare vita alla manifestazione “Illuminiamo le Coscienze-Luci e Speranze sul Torrente Cavaiola” davanti all’albero della vita.
Va benissimo la fioccolata, ma non sarebbero preferibili anche più vigilanza, più controlli e più sanzioni per chi finora impunemente inquina la Cavaiola? Se non lo fa il Comune, chi altri può farlo?