scritto da Redazione Ulisseonline - 10 Maggio 2017 08:58

Cava, sui rifiuti il sindaco Servalli si scusa per gli inevitabili aumenti in bolletta

“Anche 20 euro in più sono importanti in un bilancio familiare, ne sono consapevole. Mi dispiaccio e mi scuso per il ritocco del 5% nella tariffa sui rifiuti, ma non si poteva fare altrimenti perché condizioni oggettive non ci hanno permesso di fare diversamente”.

A parlare così è stato il sindaco di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli, nel corso di una conferenza stampa che verteva sull’aumento del tributo TARI e sulle modifiche della premialità per chi trasporta i rifiuti differenziati direttamente all’ Isola Ecologica.

La conferenza è stata indetta per far chiarezza sulle motivazioni che hanno portato ad un aumento del 5% rispetto, invece, allo scorso anno quando si era riusciti ad apportare una riduzione del 4%. Oltre a Servalli, erano presenti l’assessore all’Ambiente, Nunzio Senatore, l’assessore al Bilancio, Adolfo Salsano, e il Funzionario Responsabile dei Tributi  Angelo Trapanese.

Alle proteste dei cittadini intervenuti è stato spiegato che il costo complessivo per lo smaltimento dei rifiuti urbani, che ammonta complessivamente a 10 milioni e 800mila euro, è lievitato perché sono aumentati i costi di smaltimento. La frazione umida organica viene portata, per essere eliminata,  alla piattaforma di Mantova e lo sversamento è aumentato da 129 euro a tonnellata lo scorso anno, a 155 euro quest’anno. L’indifferenziato viene portato sino in Austria, precisamente a Vienna, ed anche quest’operazione viene pagata a caro prezzo.

Per quanto riguarda il conferimento all’Isola Ecologica e il cambiamento delle premialità, il Sindaco e le altre cariche presenti hanno fatto chiarezza per fugare ogni dubbio o incertezza in merito. Rispetto allo scorso anno vi sono state delle variazioni: fino al 2016 l’ammontare della riduzione era del 25% sull’intera tassa dovuta per l’anno, ossia la parte fissa (i metri quadri dell’abitazione) e la parte variabile (il numero dei componenti il nucleo familiare).

Da quest’anno invece l’ammontare della riduzione non può essere superiore al 30% della parte variabile della tariffa dovuta per anno. Questo perché, in basa ad una norma nazionale del ’99, la premialità può essere effettuata soltanto in funzione alla parte variabile.

“Ci siamo dovuti adeguare alle norme -ha spiegato il Sindaco- gli organi di revisione hanno impedito la premialità sull’intera tassa. Siamo stati costretti a farlo, ma precisiamo che le premialità raggiunte non verranno perse bensì versate nel corso dell’esercizio”.

Ha poi proseguito Servalli: “Dirò di più, si dovrebbero recuperare quelle degli anni precedenti, ma assolutamente non lo faremo. Comprendo la percezione della “doppia penalizzazione” da parte della cittadinanza: l’aumento del 5% e il decurtamento nella premialità. Poiché non ci è stato possibile fare diversamente, abbiamo deciso di elevare il tetto di percentuale dal 25% al 30%”.

Infine, una stoccata agli ex amministratori da parte dell’assessore Salsano che li ha redarguiti dall’erigersi a grandi strateghi di contabilità finanziaria quando i numeri parlano chiaro: “Li sfido ad arrivare a queste cifre, all’importo di quest’anno, quando hanno fatto ben peggio (pressioni a funzionari e dirigenti, falsando quelli che sono stati molte volte i risultati) con risultati negativi visto che le bollette inviate ai cittadini erano comunque superiori a quelle attuali . Semmai ci riuscissero sarei disponibile a consegnare la mia delega”.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

Una risposta a “Cava, sui rifiuti il sindaco Servalli si scusa per gli inevitabili aumenti in bolletta”

  1. C’è poco da scusarsi dopo le “promesse” dell’anno scorso. Il fatto è che, ogni volta che porto la spazzatura nel cassonetto, una volta alla settimana, massimo 2 qualche volta, mi viene a costare sui cinque euro! Manco se fosse oro!

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