scritto da Redazione Ulisseonline - 16 Novembre 2016 19:00

Cava, Servalli intenzionato ad affidare tutta la raccolta dei rifiuti alla Metellia?

Novità importanti all’orizzonte riguardo alla gestione del ciclo dei rifiuti a Cava de’ Tirreni. Come molti lettori sapranno, attualmente il servizio è sotto la responsabilità congiunta sia della società “in house” del Comune, la Metellia S.r.l., che del Consorzio di Bacino Sa 1, il che, va da sé, non è affatto indice di risparmio ed economicità per i cittadini che, alla fine, si vedono arrivare da anni bollette da pagare più salate anche per questo, ma non solo per questo.

Da tempo si sta operando per passare anche la raccolta differenziata alla Metellia, che gode di ottima salute. La società municipalizzata vige in uno stato di solidità finanziaria e stabilità economica grazie alla gestione degli ultimi anni e, ad oggi, ha quadruplicato i volumi di attività e quintuplicato il numero dei dipendenti.

Lo stesso non si può dire per il Consorzio di Bacino che ormai da anni è guidato da un commissario liquidatore, l’avvocato Fabio Siani, ed opera per la raccolta dei rifiuti con mezzi ormai obsoleti e tra non poche difficoltà che non dipendono né dalla dirigenza né dai lavoratori bensì dal fatto che continua ad operare un ente pubblico che non può programmare il presente né tanto meno il futuro per il semplice fatto che un futuro non ha. Per di più capita che, a volte, ci siano malintesi e sovrapposizioni tra i due prestatori del servizio.

L’accorpamento dell’intero ciclo di raccolta e smaltimento dei rifiuti nelle mani di un solo ente sarebbe quanto mai cosa necessaria e celere da farsi poiché ne gioverebbe sia il servizio svolto che la cittadinanza che nel medio periodo vedrebbe recapitarsi imposte TARI più leggere. Il risparmio annuo sarebbe di circa 480.000 euro, ma in prospettiva anche di più.

L’Amministrazione comunale metelliana ci sta lavorando da tempo ma le trattative a un certo punto si sono bloccate. Il motivo di tale stallo, come ha spiegato lo stesso sindaco Vincenzo Servalli sta nel fatto che è stato chiesto dal Consorzio il trasferimento di ventotto suoi lavoratori e di sette dei trentacinque dei quadri amministrativi e dirigenziali nella Metellia. L’Amministrazione comunale, stando a quanto dichiarato dal Sindaco, è più che favorevole al trasferimento dei lavoratori del Consorzio a Metellia, ma non intende farsi carico di tutte le figure dirigenziali.

“Solo questi sette dipendenti amministrativi costerebbero alla Metellia, e quindi ai cittadini cavesi, 400.000 euro, Una cifra spropositata! In più, non sciogliendosi il Consorzio, si dovrebbe pagare anche la quota consortile”, sono state le parole di Servalli.

Altro punto importante da non dimenticare è che il Consorzio dallo scorso mese di agosto non ha più l’autorizzazione per continuare a svolgere il suo servizio e ha potuto continuare a farlo solo grazie ad un’ordinanza sindacale e sino alla fine del mese di novembre. E che può essere prorogata una sola volta, ovvero fino a tutto il prossimo mese di febbraio. E proprio a questo riguardo pare che ci saranno importanti novità di cui il sindaco Servalli parlerà nel corso del prossimo Consiglio comunale di venerdì.

“’Ho chiesto al presidente della Metellia, Giovanni Muoio -ci ha dichiarato il sindaco Servalli- se nel caso in cui a fine novembre, e precisamente il 26, giorno in cui scadrà la proroga, il Consorzio non fosse più in grado di prorogare la propria prestazione, quanto tempo occorrerebbe alla Metellia per organizzare il servizio”.

“Sono in attesa fiduciosa e ottimista della sua risposta per sapere quali saranno i tempi organizzativi della Metellia per svolgere l’intero servizio, anche quello svolto fin’ora dal Consorzio di Bacino. Ovviamente”, ha specificato il sindaco, “Tutto questo presuppone soprattutto che si facciano dei passaggi adeguati con il personale, i ventotto lavoratori per i quali abbiamo dato già disponibilità ad assorbire. E’ un’operazione complessa che prevede un confronto costante con le organizzazioni sindacali ma non è più possibile aspettare. Ecco perché ho chiesto al presidente Muoio di adoperarsi e mettermi al corrente dei tempi”.

In questa partita a scacchi dagli interessi e dagli equilibri, tanto economici quanto politici, assai delicati, Vincenzo Servalli sembra essersi quasi deciso di rompere gli indugi e compiere, per così dire, un “atto di forza” per sbloccare una situazione che sta incancrenendo e che necessitava di un’assunzione di decisioni nell’interesse della cittadinanza.

Insomma, il sindaco Servalli è tra più fuochi. Deve garantire il servizio di raccolta rifiuti in ogni caso, ha difficoltà e forse rischia grosso se dà una nuova autorizzazione a svolgere il servizio al Consorzio in quanto non ci sono i presupposti giuridici dell’urgenza, deve comunque garantire che i lavoratori del Consorzio continuino a prestare la loro opera e a portare il salario a casa. Non gli resta, molto probabilmente, che la carta di affidare, come dicevamo, l’intero servizio alla Metellia prendendo in carico i lavoratori del Consorzio. Poi, appena possibile, arrivare comunque all’accorpamento vero e proprio del Consorzio con la Metellia.

Ad ogni modo, ci avviciniamo al periodo natalizio e il sindaco Servalli, non a caso, ci ha assicurato che la raccolta dei rifiuti continuerà regolarmente anche in questo frangente strategico per la città, facendo apparire una possibilità ben concreta il fatto che il servizio verrà effettuato dalla società “in house” del Comune di Cava, Metellia S.r.l..

Insomma, nessuna conferma, ma tutto sembra tornare.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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