scritto da Redazione Ulisseonline - 07 Dicembre 2016 10:56

Cava, secche smentite sul rimpasto in Giunta. Antonio Barbuti: “Voci false e strumentali sulla mia posizione politica”

Come era prevedibile, la notizia  di un imminente cambio di equipaggio nella nave amministrativa cavese a guida Servalli ha destato non poche sorprese  e stupori.

Nella giornata di ieri il nostro giornale ha pubblicato un articolo nel quale si parlava di voci insistenti di un rimescolamento all’interno dell’Amministrazione comunale; in base a queste voci alcuni assessori sarebbero a rischio: Autilia Avagliano, Enrico Bastolla, Paola Moschillo ed Enrico Polichetti. Barcollerebbe anche la sedia del presidente del Consiglio comunale, Lorena Iuliano, perchè secondo i rumors sarebbero in corso trattative tra membri dell’UDC e di Forza Italia a discapito di Lorena Iuliano.

Non si sono dovute attendere a lungo le smentite al riguardo. “Gli assessori godono della mia piena fiducia; smentisco queste voci e le considero prive di qualsiasi fondamento”. A parlare così è il sindaco, Vincenzo Servalli, “ Nello specifico, per quanto riguarda l’assessore Moschillo”, ha continuato ” Dobbiamo precisare che l’assessore fa parte di una forza politica, l’UDC, che nella battaglia referendaria ha sostenuto il NO e non so qual è l’evoluzione del partito e cosa farà nei prossimi mesi. Per quel che mi riguarda la Moschillo può continuare tranquillamente a fare il buon lavoro che sta portando avanti insieme a tutti i suoi colleghi”. “trovo particolarmente fantasiose” prosegue Servalli, “Le voci riguardanti Polichetti, assessore del PD attivo e fattivo che lavora con abnegazione. La sua persona non è in discussione”.

Dello stesso avviso  il capogruppo PD, Giuliano Galdo, e il segretario cittadino del Partito Democratico, Massimiliano De Rosa, che si dichiarano sorpresi di quanto letto, in particolare per quanto riguardo l’assessore del loro partito, Enrico Polichetti, e la presidente, Lorena Iuliano. “Questi giochi appartengono al vecchio modo di fare politica, è un passato che non ci appartiene”, afferma laconico Galdo, “Il presidente gode della nostra massima stima per il lavoro che sta compiendo. Per quel che riguarda l’assessore Polichetti, smentisco categoricamente ogni voce sulla possibilità che lasci la sua carica. Il PD è pienamente soddisfatto del suo operato. Siamo impegnati a lavorare per la città e, in questo frangente dell’anno, a regalare un grande Natale a Cava. Il resto sono solo chiacchiere”.

Un giudizio unanime quello di Galdo e Servalli, cui si è unita anche la voce di Massimiliano De Rosa che ha smentito, parlando della sua parte politica, ogni fantasia sulla Iuliano e su Polichetti: “ Mai, mai è stato messo in discussione l’assessore Polichetti, né la presidente”, sono state le sue parole.

Insomma, sono tutti trasecolati e pare che nessun cambiamento ci sarà all’orizzonte, anche se tra tutte queste smentite fa capolino l’incognita UDC e l’eco di qualche malumore per l’operazione svelata è giunta…

Sull’esito del referendum e lo strascico in città, il sindaco Servalli ha ribattuto alle parole dette a caldo dall’ex sindaco e consigliere comunale Marco Galdi domenica sera che gli ha chiesto di prendere atto del risultato e fare una profonda riflessione, seguendo l’esempio di Renzi, e dare le dimissioni. “La richiesta è bizzarra e priva di qualsiasi fondamento e ragionamento politico, ascrivibile alla sua difficoltà di metabolizzare la sua sconfitta di un anno e mezzo fa. Lo invito a collaborare per la città piuttosto”, ha stigmatizzato Servalli.

“Il voto del referendum non è un giudizio sui governi locali. Partendo da questo assioma,  possiamo dire che il 60% che ha vinto è estremamente variegato ed è partito da un’idea inquinata in partenza, ossia far cadere Renzi, ma di fatto non hanno un progetto o un’idea comune per poter aspirare ad essere forza di governo. E’ un’unione momentanea destinata a scomparire al momento delle elezioni”. Così si è espresso Giuliano Galdo.

Simile il pensiero del segretario del Pd Massimiliano De Rosa, che vede nel 40% un risultato non da poco, un trampolino per ripartire e colmare le lacune che si sono presentate, consci però di una compattezza di base che manca invece alla parte avversa.

Secca la  smentita anche del consigliere comunale e capogruppo consiliare di Forza Italia Antonio Barbuti che nega ogni ipotesi di passaggio in maggioranza attraverso il traghetto dell’UDC di Giovani Del Vecchio.

“Non c’è mai stato alcun incontro o ammiccamento con esponenti della maggioranza -puntualizza Barbuti- io parlo con tutti perchè la funzione della politica è quella del dialogo e del confronto democratico per affrontare e risolvere i problemi, questo però non può essere contrabbandato per altro”.

“Certe false e strumentali voci -incalza Barbuti- sono di sicuro messe in giro da chi in maggioranza ha problemi e vuole creare confusione per rimediare qualcosa”. “Ad ogni modo -conclude Barbuti- lavoro politicamente per creare un’alternativa politico-amministrativa a questa Amministrazione comunale che ha dimostrato e dimostra tutti i suoi limiti, a maggior ragione oggi che ad essere rottamato è stato il presunto rottamatore Renzi!”.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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