Cava, Renato Aliberti: “E’ osceno il cartello pubblicitario sulla Fontana dei Delfini”
Le polemiche fioccano senza tregua sull’Amministrazione comunale di Cava de’Tirreni guidata dal sindaco Vincenzo Servalli per il cartello pubblicitario piazzato in bella, anzi no, in bruttissima vista sulla Fontana dei Delfini in piazza Duomo.
Una pubblicità sproposita nelle dimensioni e grossolana se non addirittura becera da un punto di vista estetico, giustificata dalla circostanza che lo spazio adiacente la fontana viene curato da un esercizio commerciale.
“Questa pubblicità sulla fontana dei delfini è oscena! -contesta il consigliere comunale di opposizione Renato Aliberti- Basta una semplice piastrella in ceramica appoggiata al terreno”.
E in effetti è proprio così. Non si contesta il fatto che la cura delle aiuole cittadine, come già fatto dalla precedente amministrazione comunale, siano affidati a privati, bensì la circostanza che il tutto venga svilito da una cartellonistica del tutto impropria e inadeguata.
Insomma, la Fontana dei Delfini di sicuro non ha il valore artistico della Fontana della Barcaccia in piazza di Spagna a Roma e non è un’opera di un artista come il Bernini, tuttavia, per i cavesi ha un valore affettivo di gran lungo superiore.
“Chi l’ha autorizzata in questo modo? C’è un regolamento approvato per il Borgo Grande che vieta cartellonistica varia e non è stato fatto rispettare -lamenta Aliberti- Più volte ho sollecitato in Consiglio comunale la sua osservanza, ma chi deve farlo è sordo, tant’è che ora si consente persino questo scempio così volgare”.
Insomma, c’è il dubbio che a Palazzo di Città regni un po’ di confusione e che, come in un pollaio con troppi galli, chi si alza prima la mattina si assume il diritto di cantare. Alla fine, a pagare è il buon senso, ma soprattutto il buon gusto. Di questo passo, dopo aver impacchettato il Palazzo di Città a Natale, è possibile che ce lo ritroveremo avvolto nella pubblicità.
Del resto, Cava è una città cresciuta sul commercio e la pubblicità, del commercio, è l’anima.
3.09.2016 – By Nino Maiorino – Mi associo al commento di Renato Aliberti. Scusa, Sindaco, ma con tanto spazio, proprio sulla fontana dovevano mettere quel cartello? Un poco di buon gusto e di buon senso non deve mai mancare.