Cava, Piano Periferie: Aci e Ance chiedono al sindaco Servalli di partecipare al bando
Con una nota inviata nei giorni scorsi, l’Alleanza delle Cooperative Italiane della Campania e l’ANCE-AIES Salerno, hanno posto all’attenzione dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Enzo Servalli sulla “possibilità che anche la Città di Cava de’ Tirreni partecipi al bando nazionale che recentemente il Governo Renzi ha approvato e di prossima pubblicazione, per dare avvio al Piano nazionale per la riqualificazione delle periferie urbane”.
In palio ci sono 200 milioni di euro per il triennio 2015‐2017. Una bella cifra, insomma, che sarà ripartita tra i progetti selezionati di recupero sociale ed immobiliare, che i Comuni dovranno inviare entro la fine di novembre.
“Nel bando nazionale -spiega Aldo Carbone, coordinatore dell’ACI Campania e firmatario, insieme al Presidente Ance Aies Salerno Vincenzo Russo, della nota inviata al sindaco Servalli- sono inserite delle norme per dare vita ad un nuovo strumento programmatico per la realizzazione, in modo coordinato e razionale di progetti di riqualificazione urbana diretti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale” .
“E ovviamente -prosegue Carobone- sono previste anche norme per il miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale, anche mediante interventi di ristrutturazione edilizia, con particolare riferimento allo sviluppo dei servizi sociali ed educativi e alla promozione delle attività culturali, didattiche e sportive”.
Da qui la richiesta al sindaco Servalli di istituire un Tavolo di lavoro tra il Comune e cooperative, imprese, industriali, artigiani, PMI ,commercianti e sistema bancario per la possibile condivisione di una candidatura della Città di Cava de’ Tirreni con un “Piano delle Periferie”.
“Un progetto globale di rigenerazione urbana -conclude Carbone- improntato sulla sostenibilità di un sistema urbano, sulla qualità e sulla sicurezza degli edifici, integrato da progetti immateriali innovativi per il sostegno e la creazione di nuove imprese e di posti di lavoro, si ritiene che possa rappresentare una delle condizioni progettuali di importante competitività” .
L’attuale Amministrazione comunale non può che accogliere con estremo interesse la richiesta presentata dalle due associazioni di costruttori. D’altro canto, il programma elettorale del sindaco Servalli è estremamente chiaro al riguardo, dal momento che punta, tra l’altro, alla riqualificazione dell’esistente, alla limitazione del consumo di suolo e all’utilizzo di materiali edili eco-compatibili.
In conclusione, non resta che aspettare la pubblicazione del bando per cogliere un’opportunità importante per la città al fine di riammagliare, e non solo urbanisticamente, il centro storico con le immediate periferie e le storiche frazioni metelliane.