Con Ordinanza sindacale n. 35 dello scorso 3 giugno, a Cava de’ Tirreni viene fatto obbligo a tutti gli esercenti di attività commerciali ed artigianali che operano sul territorio comunale, sia a posto fisso che itinerante, di fornire ai consumatori, per l’asporto delle merci acquistate, unicamente sacchetti conformi alla legge, vale a dire:
– shoppers biodegradabili e compostabili
– shoppers riutilizzabili
La disciplina vigente non prevede alcun regime transitorio che consenta l’ulteriore utilizzo delle scorte di magazzino di sacchetti non conformi alla legge.
L’ordinanza prevede anche che tutti i cittadini effettuino il conferimento dei rifiuti della frazione organica mediante l’uso di sacchetti biodegradabili.
La commercializzazione dei sacchi non conformi alle suddette prescrizioni è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 2.500 euro a 25.000 euro.
“Con questa ulteriore Ordinanza – afferma il vice sindaco con delega all’Ambiente, Nunzio Senatore (nella foto) – così come già preannunciato, avvieremo una serie di controlli per verificarne l’attuazione. L’uso dei sacchetti in plastica, oltre ad un danno all’ambiente, comporta anche maggiori costi per lo smaltimento dell’umido”.