Cava, ora c’è un candidato sindaco in meno: si ritira il pentastellato Gianluca Santoro
Da oggi c’è un candidato in meno a sindaco di Cava de’Tirreni. Da undici, infatti, passiamo a dieci: Gianluca Santoro getta la spugna e si ritira dalla corsa per le prossimi comunali come candidato sindaco di uno dei due gruppi pentastellati metelliani, gli Amici di Beppe Grillo.
Con un nota stampa diffusa nella giornata di ieri, infatti, Gianluca Santoro fa sapere di ritirarsi “per senso di appartenenza e disciplina e non farà mancare il suo sostegno in una logica di servizio al m5s”.
E’ noto che negli ultimi due anni il Movimento 5 Stelle nella città dei portici ha vissuto il deleterio dualismo che ha visto protagonisti due distinti gruppi, separati in casa, uno appunto gli Amici di Beppe Grillo guidati da Gianluca Santoro, e l’altro, Cava5Stelle. Entrambi hanno chiesto la legittimazione politica da parte degli organi centrali del Movimento, proponendo due distinti candidati sindaco, appunto Gianluca Santoro e, per l’altro gruppo, Mario Siani. Alla fine, l’ha spuntato quest’ultimo, che ha ottenuto la certificazione e quindi la possibilità di poter contare sul simbolo del Movimento, che ha un suo certo peso elettorale.
“Non avendo ricevuto risposta alla nostra richiesta di certificazione per una lista a 5 stelle prodotta in tempo utile, di 24 più 1 con programma aderente alle specificità del territorio” si legge nel comunicato nella nota, gli Amici di Beppe Grillo avendo appreso “a mezzo stampa la certificazione di altra lista cittadina”, prendono atto di questa scelta e formulano “i migliori auguri di una buona campagna” all’altro gruppo pentastellato.
Insomma, dopo anni di polemiche, Santoro e gli Amici di Beppe Grillo si fanno da parte con un certo stile, che in politica è sempre difficile riscontrare, precisando che “non verrà presentata nessuna lista tanto meno in appoggio ad altre”.
In conclusione, almeno a parole, si chiude bene questa lunga diatriba interna ai cinquestelle metelliani.
Allo stesso modo, sembra più che rinsaldata l’alleanza tra il sindaco Marco Galdi e il consigliere regionale Giovanni Baldi, dopo che quest’ultimo ha escluso con decisione qualsiasi ipotesi di candidatura diversa da quella alla Regione. Questo vuol dire pieno appoggio alla ricandidatura a sindaco dell’attuale primo cittadino Galdi, che oltre al Gruppo dei responsabili, potrà contare sull’Udc di Baldi, Antonio Barbuti e Enzo Lamberti, in pratica, quelli che possono a ragione essere definiti, in termini di consensi elettorali, come i pesi massimi della politica cavese.
Lo scenario, tuttavia, resta frammentato. Dieci candidati a sindaco, in ogni caso, sono troppi per una metropoli, figurarsi poi per una città come Cava, che non arriva a sessantamila abitanti.