Cava, oggi Consiglio comunale sul futuro dell’Ospedale e sul Piano urbanistico
Il presidente del Consiglio comunale di Cava de’ Tirreni, l’avvocato Lorena Iuliano, ha convocato per oggi pomeriggio alle 17,30 una seduta consiliare in sessione straordinaria, per la discussione di un ordine del giorno concentrato in particolare su due rilevanti argomenti.
Il primo, su richiesta dei consiglieri comunali, riguarda il nuovo Piano ospedaliero. Nel corso della trattazione di questo punto all’ordine del giorno sarà illustrata la situazione dell’Ospedale Santa Maria Incoronata dell’Olmo ed è prevedibile che sul tema si aprirà un dibattito vivace sia sullo stato attuale che sul futuro del nosocomio metelliano.
Il secondo importante punto all’ordine del giorno è lo stato di attuazione dell’iter procedurale e della proposta del PUC.
“Nel 2009 -ha dichiarato alcuni giorni fa il sindaco Vincenzo Servalli al nostro giornale- l’allora sindaco Gravagnuolo approvò il PUC, negli anni a seguire però non c’è stata attenzione sul tema. Uno dei problemi del piano era il fatto che normava la zona Asi, andava cioè a regolamentare una zona che non era di competenza del Comune, in prospettiva che la zona sarebbe ritornata un giorno di competenza comunale. Questo è stato l’elemento con cui ci siamo scontrati. Per riprendere quella zona è necessario che l’Asi faccia una vera e propria variante al proprio piano, ma la situazione è molto complessa. In sintesi, se non si attua una variante mediante una lunga procedura, quell’area non ritornerà nella potestà del Comune e quel PUC è inapplicabile. “.
“In questo momento -ha spiegato Servalli- abbiamo fatto una scelta diversa, perché il Comune ha bisogno di un piano urbanistico; la consideriamo una specie di zona bianca e procederemo all’approvazione del PUC al netto di quest’area e abbiamo chiesto al prof. Gasparrini di ricalcolare gli standard alla luce dello status quo. E’ stato necessario assumere questa decisione quando ci siamo scontrati con la complessità di ottenere la variante al piano Asi. Al Comune non c’erano carte, né tavole al riguardo, l’ufficio di piano nei cinque anni precedenti era stato completamente smantellato e l’assessore Minieri ha dovuto fare un lungo e difficile lavoro di ricostruzione di carte e documenti”.
Su questo argomento, molto complesso e soprattutto delicato per l’assetto futuro del territorio comunale, è facile prevedere che in Consiglio comunale ci svilupperà un dibattito acceso e articolato, che di sicuro non si esaurirà nella seduta di oggi.