scritto da Redazione Ulisseonline - 27 Marzo 2017 11:04

Cava, l’UDC cala l’asso piglia tutto nella distribuzione delle deleghe ai consiglieri

Il successore di Giovanni Muoio alla presidenza della Metellia sarà indicato dal partito di centro guidato in città da Umberto Ferrigno

Come già il nostro giornale aveva anticipato diversi giorni fa, circolano con insistenza le voci di una richiesta del consigliere di maggioranza Giovanni Del Vecchio per avere la delega alla Polizia Municipale. Richiesta che sembra essere sempre più vicina ad essere soddisfatta. Lo scorso venerdì sera, infatti, il consigliere Enrico Farano,  aveva rimesso proprio la delega alla Polizia Municipali nelle mani del sindaco. Una decisione, quella di Farano, sicuramente presa non a cuor leggero e che deve essergli pesata parecchio, ma che fa parte del “gioco” della politica.

Ma oltre la Polizia Locale, all’orizzonte dell’ Unione di Centro pare certo esserci anche un nuovo bottino: la delega al Turismo, che dovrebbe andare alla consigliera Marisa Biroccino. Un risultato piuttosto consistente, che va a sommarsi alla delega al Cimitero promessa al consigliere Gerardo Baldi, ma anche destabilizzante per il quadro politico della maggioranza metelliana già provata da malumori serpeggianti da tempo tra i consiglieri e qualche membro delle giunta. Sulla graticola più degli altri pare ancora essere l’assessore alle Politiche sociali.

Insomma, l’Union di Centro guidata nella valle metelliana da una spumeggiante Umberto Ferrigno (nella foto), già amministratore comunale per una decina di anni prima all’epoca del sindaco Alfredo Messina e poi in quella dell’era di Gigino Gravagnuolo, sembra davvero fare la parte del leone e forse ottenere anche più di quello che in effetti pesa numericamente.

Sembra quasi certo, infatti, che sarà appannaggio dell’Unione di Centro anche la Metellia e dovrebbe essere proprio un uomo indicato da Ferrigno & C. a succedere all’attuale presidente Giovanni Muoio in scadenza di mandato il prossimo mese.

I primi contraccolpi, però, in maggioranza già cominciano ad esserci e lo scenario potrebbe anche evolversi in modo diverso.

Le voci di corridoio, infatti,  dicono che Enrico Farano starebbe valutando l’ ipotesi di lasciare la maggioranza. Sono, ovviamente, voci da verificare per capire se effettivamente tale passo sarà compiuto; tuttavia, è indubbio che in questo modo si crea uno squilibrio di posizioni che va a tutto vantaggio dell’UDC e a discapito degli altri gruppi componenti la maggioranza.

A tutto questo va ad aggiungersi anche una certa insofferenza dell’assessore Enrico Polichetti, il quale in verità spesso fa esercizio di lamentazione, che starebbe però attraversando un momento agitato all’interno del PD. Una delle motivazioni pare essere un’asincronia tra il suo pragmatismo operativo che mal collima con quello dei compagni di partito e della macchina amministrativa. Una motivazione, in fondo, abbastanza comprensibile e veritiera visto la scarsa vivacità della compagine guidata dal sindaco Vicenzo Servalli, sia per quanto riguarda gli assessori che per i suoi collaboratori sistemati a Palazzo di Città o fuori..

Staremo a vedere che succede. Di sicuro sembra che ci sia la necessità di trovare una casella da occupare per Napoleone Cioffi, vecchio compagno di squadra di Servalli e da molti indicato come prossimo Direttore generale della Metellia Servizi. Se saltasse questa nomina, allora Cioffi potrebbe essere piazzato in Giunta al posto di Polichetti, qualora questi tragga le conseguenze ed esca dall’esecutivo comunale come si è lasciato scappare in un momento di eccesso di insofferenza.

Infine, è in attesa di ufficialità, ma è un puro atto formale, anche la delega all’Istruzione per il consigliere socialista, Enzo Passa. A lui nei prossimi mesi il Sindaco sembra propenso a dare anche quella alla Cultura che attualmente detiene egli stesso. Passa, intanto, ha  da poco ottenuto la nomina al Consiglio nazionale al P.S.I., insieme ad altri quindici consiglieri in tutta la Campania, durante il Congresso nazionale che si è tenuto la scorsa settimana.

Da non dimenticare anche che è in atto il percorso di dialogo e confronto intrapreso da Armando Lamberti che, nel caso sfociasse in un’intesa e un passaggio in maggioranza, avrebbe come probabile conseguenza un nuovo mutamento di equilibri e di cariche e, proprio in ragione di ciò, non tutto il gruppo PD sarebbe favorevole al matrimonio.

Un rimpasto non solo di deleghe, ma anche di soggetti politici con l’innesto di nuovi nomi in Giunta è da più parti auspicato per superare questo momento di impasse che qualcuno comincia a chiamare crisi.

Attenendoci alla realtà delle cose, e constatando i dati, la valutazione certa che possiamo fare è che le acque di governo in questo momento sono un po’ increspate. Tuttavia, con la solita flemma che lo contraddistingue, il sindaco Servalli prende tempo, ragiona, discute, promette e intanto i mesi passano.

C’è però da registrare il crescente malcontento di parte della cittadinanza che chiede agli attuali amministratori di essere più incalzanti e incisivi nelle azioni di ordinaria amministrazione oltre che più concreti nella progettualità e nelle scelte strategiche.

Per ora, però, si vede poco o niente, al di là di qualche borbottio di leggeri e più o meno passeggeri  mal di pancia.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.