Cava, l’appello di Marco Senatore: “Uniti per alternativa a Servalli”. Eccetto Marco Galdi
“L’esito referendario, ponendo fine alla prospettiva di una duratura egemonia del renzismo, ha aperto una nuova stagione politica nel nostro Paese e, ovviamente, anche nella nostra città dove l’Amministrazione Servalli, pur godendo di una maggioranza consiliare ampia, ha già largamente mostrato in questo anno e mezzo tutti i suoi limiti, le sue debolezze, i suoi ritardi, le sue manchevolezze”.
Principia così il comunicato stampa dell’avvocato Marco Senatore, già amministratore comunale e candidato sindaco alle ultime comunali, diffuso poco fa nella sua veste di presidente dell’associazione politico-culturale Civitas 2.0.
“L’inadeguatezza degli attuali amministratori comunali -incalza l’avvocato Senatore- e il diffondersi di un palpabile sentimento di delusione per le aspettative nutrite dai cavesi all’indomani del voto che portò il sindaco Servalli alla guida della città, non può però far venire meno la consapevolezza dello stato in cui versa l’opposizione, ai minimi termini in Consiglio Comunale oltre che divisa e contrapposta in alcune sue componenti, mentre fuori dal palazzo è frammentata e disarticolata in diversi partiti e movimenti di cultura e tradizione politica variegata e composita”.
“Il quadro politico cittadino -osserva- anche se osservato in modo superficiale e approssimativo, appare poco entusiasmante e rassicurante sia rispetto ad una maggioranza di governo poco incisiva e determinata, sia riguardo ad un’opposizione dispersa in troppi rivoli e politicamente slegata.
“A ciò -puntualizza Marco Senatore- sia aggiungono le dubbie e biasimevoli operazioni trasformistiche e di transumanza di qualche esponente politico cittadino in occasione delle candidature alle ultime elezioni provinciali, che da un civismo di facciata portano ad un approdo nella sinistra radicale e antagonista dopo un passato vissuto “pericolosamente” nel centro-destra finanche al governo della città”.
E’ evidente in questo passaggio il riferimento fortemente critico alla scelta di Marco Galdi, già sindaco di centrodestra fino ad un anno e mezzo fa, di candidarsi con la sinistra comunista alle prossime elezioni al Consiglio Provinciale di Salerno.
“E’ da queste consapevolezze che appare quanto mai urgente e indifferibile -prosegue Senatore- il dovere di adoperarsi per contribuire alla definizione di una proposta politico-amministrativa alternativa a quella espressa dall’attuale maggioranza consiliare di centrosinistra al governo della città”.
“Da qui, andando oltre gli schieramenti e i fittizi steccati di una logica politica sempre più logora e superata -dichiara Senatore avviandosi a concludere la sua nota stampa- l’accorato appello che intendo rivolgere a partiti, movimenti, associazioni e a tutti coloro che non si riconoscono nell’attuale Amministrazione comunale, a costituire un organismo democratico di incontro e confronto per definire da subito una piattaforma politico-programmatica alternativa, per impostare da subito un’azione di contrapposizione all’azione amministrativa della Giunta Servalli e, nel contempo, lavorare in prospettiva alla definizione di un nuovo e diverso progetto politico per il governo della città”.
“L’auspicio è che questo appello -conclude- trovi la disponibilità dei più a ritrovarsi, quanto meno per avviare una comune riflessione sul destino della nostra comunità, e confrontarsi su quali strategie fondare l’azione politico-amministrativa”.
