scritto da Redazione Ulisseonline - 05 Gennaio 2017 12:52

Cava, la storia infinita del Trincerone: attesa a breve la pronuncia del Tar sul ricorso presentato dall’impresa Elettrica Sistem

L’azienda cavese contesta la graduatoria sull’aggiudicazione dei lavori per la realizzazione del parcheggio interrato

La storia infinita del Trincerone e del Sottovia resta al momento tale e chissà quando i cittadini di Cava de’ Tirreni potranno godere di quest’opera pubblica completata dopo quasi trent’anni di scontri politici e di vicende giudiziarie incredibili e per qualcuno addirittura devastanti.

enrico bastollaSul Trincerone forse nella prossima settimana dovrebbe sbloccarsi qualcosa, anche se la questione resta intricata. Come si ricorderà, nell’ultimo Consiglio comunale dello scorso anno, prima di Natale, l’assessore comunale metelliano ai Lavori Pubblici Enrico Bastolla (nella foto) aveva spiegato che l’attesa per il completamento dei parcheggi interrati era dovuto ad un ricorso al TAR presentato da una società che era risultata come terza nella gara di appalto dei lavori. L’assessore Bastolla aveva parlato di “tecnicismi” riguardo i punteggi attribuiti e che avevano poi di fatto determinato la graduatoria.

Abbiamo approfittato di questi giorni di festività per scoprire in cosa consistessero questi tecnicismi e chi fosse questa ditta “screanzata” che impediva questa volta la realizzazione del trincerone.

Procediamo con ordine. L’intervento in questione riguarda la sistemazione, gli impianti, gli accessi e le opere di sicurezza del parcheggio nell’area inferiore del trincerone, per capirci in quella sorta di intercapedine tra la linea ferroviaria e il piano stradale in superficie. In effetti, i lavori devono portare alla realizzazione di un parcheggio interrato pubblico nell’ambito della completa riqualificazione dell’area interessa dalla copertura del Trincerone ferroviario con sottovia veicolare.

Non a caso, i lavori previsti sono un impianto antincendio completo di vasca antincendio, opere civili quali la pavimentazione, la suddivisione dei locali, le scale, i torrini, i serbatoi di accumulo e le finiture, quindi un impianto elettrico nonché gli impianti tecnologici quale la ventilazione meccanica, le apparecchiature di gestione del parcheggio, le barriere di ingresso/uscita, casse e rilaschio ticket, vani scala ed ascensori, in ultimo delle indagini strutturali e relativi interventi di adeguamento alle strutture.

A partecipare alla gara sono 18 aziende, tra cui anche alcune imprese cavesi, e le prime classificate risultano essere  il “Consorzio Stabile Campania”,  prima in graduatoria, l’impresa “Geom. Antonio Scermino ATT”, seconda classificata, e la società “Elettrica Sistem”, terza classificata.

raffaele matoni gabrieleA questa graduatoria stilata dalla Commissione aggiudicatrice della gara non ci sta  la società “Elettrica Sistem”, un’impresa metelliana, che ha come rappresentante legale il cavese Raffaele Matoni (nella foto),  la quale propone ricorso al Tar contestando l’attribuzione dei punteggi.

In parole povere, la società “Elettrica Sistem” sostiene di essere stata danneggiata essendo stati attribuiti dei punteggi alle proposte migliorative delle altre due aziende, ma che non potevano essere oggetto di valutazione.

Per la precisione, era stato proposto in termini di migliorativi un impianto fotovoltaico. La società “Elettrica Sistem” contesta il fatto che essendo la zona in cui ricade l’area del trincerone sottoposta a vincolo paesaggistico, come si legge peraltro sullo stesso  sito ufficiale del Comune di Cava de’ Tirreni nel link del Settore Urbanistico nella Cartella Strumentazione Urbanistica, «Ogni intervento di nuova realizzazione e di modifica delle parti esterne degli immobili esistenti, deve essere soggetto, ai sensi dell’art. 146 D.Lgs. 42/2004, al parere preventivo della competente Soprintendenza».

Sta di fatto, evidenzia la società “Elettrica Sistem”, “Tra i documenti di gara non è presente nessun parere dell’organo competente ovvero Soprintendenza, che permetta a tutti i partecipanti di proporre la realizzazione di un impianto fotovoltaico per l’abbattimento dei i consumi energetici”.

“Alla luce di quanto esposto ed evidenziato dagli stralci dei documenti allegati -si legge nella relazione tecnica allegata al ricorso presentato da “Elettrica Sistem”-  si può affermare che le proposte migliorative dei primi due classificati sono subordinate al rilascio di un’autorizzazione di un Ente terzo e di conseguenza i sub elementi di valutazione qualitativa in cui sono stati inseriti tali migliorie devono essere azzerati come enunciato dalla Determinazione n. 4 del 10 ottobre 2012, Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 254 del 30/10/2012: «Deve essere ricondotta all’ipotesi di incertezza sul contenuto dell’offerta la presentazione di offerte condizionate o con riserve. L’offerta condizionata è vietata per principio generale in materia di appalti, codificato dall’art. 72, r.d. 23 maggio 1924, n. 827, in quanto la stessa, non essendo univoca ed idonea a manifestare una volontà certa dell’impresa, non può costituire un’offerta suscettibile di valutazione per la pubblica amministrazione».

trincerone cava tortorellaPiù chiaro di così, tant’è, si legge ancora, “L’Elettrica Sistem s.r.l., nel rispetto della normativa vigente, non ha proposto la realizzazione dell’impianto fotovoltaico”.

In verità, l'”Elettrica Sistem” nel suo ricorso contesta anche altri aspetti dell’offerta presentata dalle altre due imprese concorrenti, ma basta già quello che sommariamente abbiamo esposto per capire che i giudici non si troveranno affatto al cospetto di “tecnicismi”, come ha liquidato la faccenda in modo forse troppo sbrigativo e superficiale l’assessore Bastolla, bensì a questioni giuridiche più consistenti.

Vediamo cosa ora diranno i giudici. L’auspicio è che la loro decisione, quale che essa sia, giunga al più presto. Non fosse altro per vedere quanto prima completata un’opera da troppo tempo attesa dai cavesi.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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