Cava, la scissione nel Pd e i mal di pancia in maggioranza, ma per Servalli è tutto ok
Vento di passioni. Se volessimo dare un titolo al momento che sta vivendo il PD non ne troveremmo un altro più calzante. E l’onda lunga di questo momento tormentato a livello nazionale non ha esentato anche le realtà locali, che osservano con attenzione e ansia quelli che saranno gli sviluppi e quale sarà la ricaduta su di loro.
Sono ore concitate per i democratici che si rimbalzano la responsabilità di tenere unito il partito. Maggioranza e minoranza si parlano a distanza, attraverso un palco, con telefonate e sui social: scissione sì, scissione no?
Nel frattempo, durante l’Assemblea di ieri, Matteo Renzi si è dimesso dalla carica di segretario del partito, dunque si andrà al congresso anticipato che deciderà il futuro del PD.
Vento di passioni spira anche nella politica cittadina, in particolare sul versante del centrosinistra al governo della città di Cava de’ Tirreni, sebbene la percezione esterna sia solo quella di un refolo.
Il difficile momento che sta vivendo il PD a livello nazionale viene vissuto, infatti, con grande attenzione dagli esponenti locali del Pd. Sui social nel fine settimana si sono susseguiti vari commenti dei nostri amministratori. Anche il sindaco di Cava, Vincenzo Servalli, ha espresso la sua opinione con un breve messaggio.
“In pochi –ha scritto il Sindaco- si stanno arrogando il diritto di distruggere un partito in cui milioni di persone hanno creduto e credono. Chi vuole andare via dal PD lo faccia liberamente e senza drammi. Chi decide di restare vada avanti”.
In molti, però, a tal proposito, si sono chiesti se questo appunto fosse un riferimento velato a qualcuno dei suoi che hanno espresso pubblicamente la loro opinione sul tema scissione. E’ il caso della consigliera Paola Landi che sempre sul social ha fatto intendere di non avere in grande simpatia l’ex premier e di appoggiare la corrente scissionista.
Il Sindaco, da noi interpellato al riguardo, ha precisato che la sua era una riflessione di carattere nazionale su di un grande partito come il PD dove il segretario viene messo sotto accusa da una minoranza che sta portando avanti una guerra personale piuttosto che pensare alla crescita del partito.
“Io credo che Renzi sia oggi l’unica leadership possibile per il Partito Democratico” ci ha dichiarato il sindaco Servalli, puntualizzando che a livello locale tutte le riflessioni sono ben accette, quindi nessun invito da parte sua a prendere strade alternative per chi ha visioni diverse su questa delicata cicenda che sta vivendo il PD.
“Paola Landi è una delle persone più affidabili e garbate che abbiamo in Consiglio comunale”, sono state le sue parole a chiusura del ragionamento.
Quindi non c’è stato alcun invito a fare le valigie a chi non condivide la linea renziana. Ma i grattacapi per il Primo cittadino metelliano sembrano non finire mai. Già nelle scorse settimane il giornale aveva dato notizia di rumors che davano per certe tensioni nella maggioranza amministrativa cittadina. Voci che non sono mai state smentite ufficialmente e che dicevano di rapporti inaspriti tra alcuni Consiglieri comunali, Sindaco e Assessori.
Ma di questi mal di pancia nella maggioranza che governa Palazzo di Città riferiremo nei prossimi giorni, quando avremo notizie più dettagliate al riguardo.
