Cava, multato un esercizio pubblico per rifiuti abbandonati in pieno centro storico

Fioccano le multe ma a Cava de’ Tirreni continua il conferimento irregolare dei rifiuti da parte di non pochi cavesi.

E’ di ieri la notizia di una nuova sanzione comminata dalla Polizia Locale lo scorso 25 aprile. Una multa di 500,00 euro, infatti, elevata a carico di un pubblico esercizio per aver conferito in piazza Vittorio Emanuele III rifiuti fuori luogo consentito, fuori orario e senza effettuare la differenziazione. In altre parole, più che multarlo, il contravventore andava arrestato o espulso dalla città. Scherzi a parte, l’episodio è di estrema gravità e denota come l’inciviltà raggiunge in alcuni casi, è questo sembra essere un esempio eclatante, livelli davvero inimmaginabili, soprattutto quando a contravvenire è un pubblico esercizio del centro storico, dove il futuro economico delle attività commerciali si gioca soprattutto sull’ordine, la pulizia, il decoro.

Inoltre, relativamente al ritrovamento, il giorno 22 aprile, di una discarica a cielo aperto in località Toriello, sottostante le arcate del ponte autostradale, contenente materiali di risulta da lavori edili, carcasse di veicoli e amianto,  l’Ufficio Stampa del Comune da sapere che dai successivi accertamenti si è giunti alla identificazione dei responsabili, contro i quali sono state avviate le relative contestazioni e trasmessi gli atti alle Autorità competenti.

Nel corso della settimana, infine, la Sezione Viabilità della Polizia Locale ha elevato 95 contravvenzioni al codice della strada ed è intervenuta per tre incidenti in via XXIV Maggio, Santa Maria del Rovo ed Arcara, mentre la Sezione Edilizia ha invece eseguito 13 controlli e proceduto a 9 accertamenti per verifiche di violazioni urbanistiche edilizia.