Cava, immediata risposta di Del Vecchio a Servalli: “Riprenditi la delega alla cultura!”

“Egregio Sindaco, con la presente, Le comunico che a far data dal 1° gennaio 2017 rimetterò la delega alla cultura”. Sono le prime parole di una lunga e articolata lettera con la quale il consigliere comunale Giovanni Del Vecchio, stamane ha rimesso la sua delega nelle mani del Primo cittadino di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli.

Una notizia che giunge inaspettata, ma che avvalora le voci di forti contrasti in maggioranza. In breve, il consigliere comunale dell’UDC Giovanni Del Vecchio anticipa i botti di Capodanno rompendo politicamente con il sindaco Servalli.

Come si ricorderà nella giornata di ieri il sindaco Vincenzo Servalli nel suo incontro con la stampa aveva esplicitato il suo disappunto per il mancato appoggio alla sua candidatura alle prossime elezioni provinciali da parte dei consiglieri comunali dell’UDC.

Servalli aveva condito le sue esternazioni minacciando immediate ritorsioni politiche, tra cui la defenestrazione dell’assessore Moschillo, coniuge di Del Vecchio oltre che esponente e rappresentante dell’UDC in Giunta.

La reazione di Giovanni Del Vecchio non si è fatta attendere comunicando stamani la sua volontà di rimettere la delega alla cultura precisando, però, che le motivazioni “non sono di natura politica, ma riconducibili a difficoltà oggettive nell’espletamento delle mie funzioni più volte rappresentate e che non hanno, ad oggi, trovato soluzione”.

Del Vecchio, infatti, almeno ufficialmente fa “riferimento alle esigenze sollecitate da diversi mesi di ridefinizione dei confini della mia delega per evitare sovrapposizioni con quella dei “Grandi Eventi” in capo all’assessore Enrico Polichetti“.

“Non ultimo -continua poi il consigliere Del Vecchio- durante l’espletamento delle mie funzioni, mi sono trovato a gestire attività di grosso spessore culturale per la Comunità senza avere la disponibilità di risorse appostate in uno specifico capitolo di bilancio che, certamente, non può mancare in una Amministrazione che intende creare Cultura e non limitarsi a patrocinare e gestire eventi ordinari o consolidati”.

Del Vecchio, nel suo scritto, dice che tale decisione gli è costato sofferenza  e maturata alla fine di un’attenta analisi circa l’indisponibilità di risorse o l’uso non programmato delle stesse che non consente di incentivare lo sviluppo di iniziative imprenditoriali nel settore dell’industria culturale-turistica e di sostenere le imprese no profit che puntano a valorizzare le risorse culturali del territorio.

Pare, insomma, che l’incrinatura nell’asse della maggioranza di cui da mesi si vociferava, sia venuta a galla prepotentemente, e proprio durante il periodo in cui era meno ravvisabile, ossia quello dei festeggiamenti natalizi che, solitamente, prevede una tregua dalle quotidiane tenzoni in favore dei precetti evangelici.

Non v’è dubbio, come evidenziavamo prima, che questa missiva giunga in risposta alle parole che il sindaco ha profferito ieri durante la conferenza stampa di fine anno, nel corso della quale si è dichiarato dispiaciuto per la scelta di Del Vecchio e degli altri membri dell’UDC che fanno parte della maggioranza cittadina, che hanno deciso di appoggiare alle prossime elezioni provinciali il candidato Pasquale Mauri, ex sindaco di Angri, a discapito dello stesso Servalli che pure si è candidato.

Ad ogni modo, le  motivazioni che hanno portato Del Vecchio a rimettere la delega sono senz’altro fondate e veritiere, ma non sono di sicuro le sole e forse neanche le più rilevanti.

Per ora l’UDC, però, sembra sì intenzionata a mettere i puntini sulle i, ma nello stesso tempo a non rinfocolare le polemiche e ad acuire i contrasti che indubbiamente ci sono con la componente del Pd.

La novità, tuttavia, c’è. Per la prima volta l’attuale maggioranza, finora granitica, ha una crisi politica alla luce del sole per quanto mascherata da motivazioni diverse e di natura prettamente amministrativa.

In conclusione, forse si è aperta una nuova fase politica nella valle metelliana. (foto Gabriele Durante)