Cava, il Tar accoglie il ricorso del Comune sull’Ospedale: riapre Ginecologia. Per ora.
L’Amministrazione Servalli fa il colpo grosso e porta a casa una ricca Befana. L’unità di Ginecologia-ostetricia del S. M. Incornata dell’Olmo di Cava de’ Tirreni riapre.
Una nota stampa del Palazzo di Città ha infatti reso noto oggi pomeriggio che “a poche ore dal ricorso notificato dal Comune di Cava de’ Tirreni, nella persona del Sindaco Vincenzo Servalli, contro le disposizioni dell’Azienda Sanitaria Universitaria Ruggi D’Aragona, il TAR Campania Salerno, II Sezione, ha accolto l’istanza di sospensione cautelare ante causam dei provvedimenti impugnati, fissando la trattazione del ricorso all’udienza del 3 febbraio 2016″.
“Per effetto di tali misure- continua la nota- e per la durata delle stesse, il reparto di ostetricia e ginecologia di cui era stata disposta la chiusura immediata, tornerà pienamente operativo”.
Quella che pareva essere per l’Amministrazione Servalli la fine della “luna di miele” con la città, ora ha assunto i toni rosei di un matrimonio che supera le burrasche.
Il primo cittadino Vincenzo Servalli ci ha dichiarato, con evidente compiacimento: “Il principio del diritto alla salute dei cittadini ha prevalso sulla mera burocrazia. Siamo soddisfatti di essere riusciti a far passare questo messaggio. La vittoria che abbiamo ottenuto è, ovviamente, parziale e non definitiva, la battaglia continua e noi continueremo a portarla avanti”.
Grande gioia per questo colpo di coda inaspettato per i più anche da parte dei componenti della Giunta e della maggioranza.
“E’ il risultato di un serio e strenuo lavoro portato avanti tra tante difficoltà dall’Amministrazione e dagli uffici dell’avvocatura comunale -ci ha dichiarato l’assessore Enrico Polichetti da noi raggiunto telefonicamente- come ha giustamente detto il sindaco la riapertura è garantita ma ancora non in maniera definitiva; certamente non ci fermeremo qui e continueremo a lottare per una questione di vitale importanza per la città”.