Cava, il sindaco Servalli e l’assessore regionale Fascione stamani all’Open Lab
In occasione dell’European Maker Week, l’evento promosso dalla Commissione Europea, da StartUp Europe e da Maker Faire Rome, per diffondere la conoscenza del movimento “maker” in Europa, il sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli, e l’Assessore all’Internazionalizzazione, Start up e Innovazione della Regione Campania, Valeria Fascione hanno preso parte, stamattina, all’Open Lab presso il nuovo Centro per l’artigianato digitale di Viale Crispi, organizzato dal Mediterranean FabLab in collaborazione con l’Amministrazione comunale.
Fino alle 13.30, studenti, curiosi e quanti sono interessati alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie digitali hanno potuto avere un contatto diretto con gli esperti e le attrezzature sulla stampa 3D, la ceramica, lo scanner 3D, la robotica, il coding, la fresatura CNC, il packaging, la modellazione 3D, l’IoT e la biomedica digitale.
“Il mondo “maker” – ha affermato l’assessore regionaleValeria Fascione – è affascinante per la visione che offre del futuro, sul modo di rapportarsi con il mercato del lavoro in maniera innovativa, formandosi a queste nuove tecnologie ed acquisendo le competenze necessarie ed oggi è l’occasione per sperimentare e scoprire le nuove tecnologie di fabbricazione. E sono felice che questa opportunità è partita da Cava de’ Tirreni”.
Presenti all’iniziativa anche gli assessori, consiglieri comunali e anche le delegazioni delle città gemellate di Kaunas (Lituania) e Gorzow (Polonia), presenti in città in occasione del trentennale con il gemellaggio di Pittsfield (USA).
“E’ intenzione dell’Amministrazione comunale – afferma il sindaco Vincenzo Servalli – far diventare questo Centro, un punto di riferimento soprattutto per i giovani in cerca di opportunità lavorative e le nuove frontiere della tecnica, collegate all’artigianalità, ma anche all’arte ed al design, di cui oggi abbiamo avuto un assaggio, possono essere un passaporto verso prospettive occupazionali in un mercato sempre più globalizzato e tecnologico”.