scritto da Redazione Ulisseonline - 06 Febbraio 2021 18:01

Cava, il sindaco Servalli e il buio sui numeri del Covid

foto di Aldo Fiorillo

Spiace dover far polemica con il sindaco Servalli. E, in tutta onestà, avrei voluto evitare di scrivere questo pezzo, ma, quando la misura è colma, succede che non si può fare a meno di rendere pubbliche alcune considerazioni.

Stamattina, il sindaco Servalli ha scritto questo post sui suo profilo personale Fb: “Stanno circolando sui social, nelle chat e così via, numeri completamente sbagliati sui casi di Covid 19 riferiti al mondo della scuola. Devo pensare che si fa confusione tra positivi al tampone e contatti posti in isolamento. Chiedo, su un tema così delicato, la massima compostezza e serietà. Martedì l’Unità di crisi regionale assumerà le decisioni necessarie”.

Sia chiaro il Sindaco fa bene ad intervenire al riguardo, tuttavia, all’occhio saltano due cose. La prima, è che Servalli dà dell’ignorante a chi fa confusione tra positivi al tampone e contatti posti in isolamento. La seconda, bacchetta come irresponsabili gli autori di notizie così errate, invitando alla massima compostezza e serietà. Le due cose, ovvero ignoranti e irresponsabili, ci stanno tutte, ma c’è un particolare per nulla irrilevante.

In effetti, se sui numeri dei contagiati si rincorrono sui social tante inesattezze il motivo è uno solo: manca la puntuale e doverosa comunicazione dei dati ufficiali. E chi dovrebbe farla quotidianamente se non il sindaco Servalli attraverso il suo Ufficio Stampa?

Sì, perché è giusto che i cittadini sappiano un particolare che toglie ogni dubbio al riguardo: il sindaco Servalli è l’unico in città ad essere abilitato alla piattaforma della Regione Campania denominata “e-Covid Comunicazioni”. Infatti, dallo scorso novembre i sindaci della nostra regione, quindi compreso il nostro Servalli, possono autonomamente accedere alla piattaforma e verificare i contagiati nella loro area. In altre parole, ogni sindaco può accedere al report sull’andamento giornaliero dell’epidemia.

In altre parole, invece di perdere tempo con post come quello che abbiamo riportato, il nostro Sindaco potrebbe, ogni giorno, fornire i numeri esatti dell’epidemia. Non ci vuole molto, anzi. Gli basta dare il report al proprio Ufficio Stampa, i cui addetti, che paghiamo per questo, nei modi appropriati lo renderanno noto all’opinione pubblica cavese.

C’è di più. Su questa carenza e difetto di comunicazione istituzionale del nostro Comune ne abbiamo parlato in più di un’occasione segnalando un livello di scandalosa arretratezza e sciatteria. E sia chiaro, non per colpa dei colleghi dell’Ufficio Stampa comunale, anzi. In effetti, sul tema alcuni di loro si sono arrangiati pur di dare notizie certe al riguardo, attingendole da altre fonti, magari dai dati diffusi da tv locali di cittadine confinanti o vicine o da quelli diffusi da altri comuni. Se non è scandaloso questo, visto che il loro datore di lavoro, ovvero il Sindaco, è l’unico ad avere accesso ai numeri sull’andamento della pandemia?

D’altra parte, l’assenza di comunicazione pubblica nel nostro Comune è una costante sempre più evidente ed insopportabile, anche perché la comunicazione si sposa con la trasparenza, quella che fa altrettanto difetto nelle faccende del Palazzo di Città. Mancanza di comunicazione e trasparenza su tutto: persino le ville comunali sono chiuse, diversamente che altrove, senza che qualcuno comunichi il perché e il come.

Capisco che mai come adesso il sindaco Servalli ha ben altri grilli per la testa, ma quello della comunicazione pubblica è un dovere, un servizio da erogare ai cittadini così come si distribuisce l’acqua potabile, si raccolgono i rifiuti, si rifanno strade e marciapiede e così via…

In fondo, non ci vuole molto: un po’ di buona volontà, che non deve mancare mai, un po’ di competenza, ma soprattutto un grande rispetto per i cittadini. E quest’ultimo elemento, il rispetto per i cittadini, soprattutto quando la comunicazione istituzionale viene negata o fatta in modo raffazzonato, è proprio ciò che manca.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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