Cava, il sindaco Servalli annuncia interventi per migliorare la viabilità. Si spera.
Al via interventi di rifacimento e miglioramento della viabilità stradale per alcune zone della città di Cava de’ Tirreni indicate come “critiche”. Nello specifico saranno tre le aree interessate dai lavori: via Arti e Mestieri, l’intersezione tra via Cimitero e Corso Palatucci e l’intersezione di viale Marconi con via Talamo.
La presentazione dei progetti è avvenuta questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nel Salone di Rappresentanza del Comune metelliano; a spiegare i programmi c’erano il sindaco, Vincenzo Servalli, il vicesindaco Nunzio Senatore, il progettista, ing. Claudio Troisi.
“Sono tre interventi complessi e mirati che daranno una risposta concreta alle esigenze della città”, sono state le parole del sindaco Servalli, che ha poi continuato: “L’incremento del traffico dovuto all’aumentata attrattiva di Cava ha portato necessariamente alla ricerca di un miglioramento dell’assetto della città”. “Ci auspichiamo”, ha concluso il Sindaco, “che corrisponda una crescita della cultura della mobilità da parte dei cittadini”.
L’inizio dei lavori è previsto per il 14 febbraio prossimo, per un importo complessivo di 954.150,84 euro di cui 300 mila finanziati dalla Ragione Campania e 654.150,84 euro dal Bilancio comunale, e interessano, come già detto, due snodi importanti alla porta nord della città ed uno su viale Marconi.
I progetti, come ha spiegato il vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici Nunzio Senatore, erano stati concepiti dalla precedente Amministrazione in seguito a numerosi solleciti e incidenti avvenuti in quelli che sono stati evidenziati come punti neri, punti critici della città. Questo sarà il primo passo per una revisione totale del piano di viabilità e sosta.
Il primo intervento sarà realizzato in via Arti e Mestieri, zona più volte segnalata perché di notte (e non solo) è scena di gare di velocità con grave rischio per l’incolumità di pedoni e automobilisti, e prevede la riconfigurazione della rotatoria esistente, l’adeguamento dell’impianto di smaltimento acque meteoriche e dell’impianto di pubblica illuminazione, la realizzazione di percorsi pedonali (marciapiedi);sarà inoltre ricollocata la statua votiva di Padre Pio in una zona esterna all’intersezione con la realizzazione di una piccola piazzetta, realizzazione di segnaletica orizzontale e verticale, realizzazione percorsi tattili per ipovedenti, installazione bande sonore.
Il secondo sarà realizzato all’intersezione tra via Cimitero e Corso Palatucci e prevede la riconfigurazione dell’area con lo spostamento e adeguamento dell’asse viario di via Cimitero che attualmente vede un restringimento di carreggiata pericoloso per i pedoni e i mezzi pesanti, la realizzazione di aree pedonali, la modifica dell’accesso pedonale all’area cimiteriale con un percorso gradonato, l’ampliamento e realizzazione di nuovi marciapiedi, la riconfigurazione della rete di regimentazione delle acque meteoriche e l’adeguamento dell’impianto di pubblica illuminazione.
Il terzo, interessa l’intersezione di viale Marconi con via Talamo e prevede la realizzazione di un’isola centrale ovoidale, con corona sormontabile di 1,00m e anello giratorio di 6,00m, l’introduzione di un nuovo dispositivo di traffico per i veicoli provenienti da via Vincenzo Virno in direzione Cimitero e il rifacimento della pavimentazione stradale e della segnaletica orizzontale e verticale.
C’è solo da augurarsi che gli interventi preannunciati siano davvero migliorativi e non determino, come avvenuto nel recente passato, un peggioramento delle condizioni di viabilità e di sicurezza dalla zone del Trincerone agli incroci di viale Marconi, e con percorsi che ad ogni ulteriori intervento si rivelano sempre più cervellotici.
A margine della conferenza il sindaco Servalli ha spiegato che ci saranno probabilmente a breve buone nuove anche per la risoluzione della vertenza riguardante la bretella stradale che congiunge la zona della Tengana al Trincerone ferroviario e che al momento è ancora chiusa a causa di una vertenza con la Sovrintendenza. (foto Angelo Tortorella)