Cava, il centrodestra e le prossime elezioni comunali: istruzioni per l’uso
Riceviamo e pubblichiamo
Il centrodestra cavese, per ora assente quale opposizione alla attuale Amministrazione comunale, per poter strutturare una proposta politica alternativa credibile alle prossime amministrative del 2020 ha necessità innanzitutto di trovare le ragioni di una intesa. Tutto ciò presuppone un confronto su idee e criticità per giungere alla elaborazione di una visione strategica condivisa di cui le progettualita sono naturale corollario.
In buona sostanza, il passo iniziale è mettere a confronto personalità del mondo politico e sociale per la elaborazione di una idea di città quale direttrice da seguire per la elaborazione di un programma politico amministrativo…
Partendo dal comune amore per la città e dalla passione disinteressata verso una partecipazione attiva al processo di gestione e sviluppo della città, sarà poi necessario confrontarsi, nell’ambito del perimetro definito, sulle varie proposte trovando nei punti programmatici il momento di sintesi…
Individuato il capitano, nella fattispecie il candidato Sindaco, quale garante e portavoce di un programma in grado di fornire il giusto amalgama nella definizione del metodo da seguire, per proporsi in modo credibile ai cittadini nella richiesta di un consenso consapevole, a parere mio, la coalizione dovrà definire anche prima delle elezioni la squadra di governo, intendendo per essa gli ipotetici assessori, concordando tutti i soggetti coinvolti nel confronto, siano essi partiti, associazioni piuttosto che movimenti, sui nomi da proporre in ragione delle competenze per singoli ambiti, indipendentemente dalla loro ipotetica candidatura…
Credo che questo percorso, da avviarsi sin da subito, sia l’unico perseguibile per accantonare da subito vecchi attriti e rugini personali mettendo a fattor comune le esperienze maturate nella definizione di un percorso virtuoso.
Un percorso di incontro e confronto leale che, nel prevedere senza pregiudizi il coinvolgimento di risorse della società civile non formalmente militanti in una formazione politica, anteponga l’ascolto il merito e contenuti ad un ipotetico peso politico connesso al proprio consenso personale.
Il termine ultimo per avviare il confronto sono le europee, diversamente non si avrà tempo sufficiente e si finirà per far vincere nuovamente l’Amministrazione Servalli, che non solo non ha brillato per contenuti e risultati ma neanche per comunicazione e confronto con la città.
Massimo Mariconda
Coordinatore cittadino di
MERIDIONE NAZIONALE