Cava, ieri il congresso cittadino PSI. Maraio: “La politica torni ad essere emozione!”
“La politica torni ad essere emozione! Dobbiamo recuperare il ruolo di una politica fatta d’idee, proposte. Bisogna lanciare il cuore oltre l’ostacolo”. Queste sono state le accorate parole dell’on. Vincenzo Maraio, Consigliere regionale e Responsabile nazionale dell’organizzazione P.S.I., a termine del Congresso cittadino del partito del garofano rosso, che si è svolto ieri mattina nel salone dell’ex C.U.C. di Cava de’ Tirreni.
A presiedere all’incontro c’erano il coordinatore cittadino, Enrico Alfano, il consigliere comunale, Enzo Passa, Marisa Fiorillo, il segretario provinciale del P.S.I., Silvano Del Duca e il presidente onorario della sezione socialista cavese l’avv. Gaetano Panza.
Erano presenti in sala, tra un nutrito gruppo di giovani e meno giovani intervenuti al congresso, anche la sindacalista Mario Di Serio, l’assessore Enrico Polichetti che ha ricevuto il plauso dell’on. Maraio per il lavoro svolto sino ad ora e l’importante risultato conseguito con le Universiadi 2019 che si svolgeranno anche allo stadio comunale di Cava, e il sindaco Vincenzo Servalli, il quale ha tenuto a precisare che al congresso si sentiva “a casa”.
Servalli ha colto l’occasione anche per parlare di due punti nodali per l’Amministrazione da lui presieduta: l’accorpamento alla Metellia Servizi dell’intero ciclo di raccolta e smaltimento dei rifiuti, divenuto operativo dall’1 marzo, e l’accoglienza dei migranti in città secondo il progetto SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) in base al quale è possibile l’arrivo a Cava di circa centocinquanta persone.
“E’ chiaro”, sono state le parole del Sindaco, “che l’apertura non può essere indiscriminata, ma deve essere regolamentata. Tuttavia ritengo che sia un dovere etico e morale al quale non ci si può sottrarre. Rigetto con forza ogni populismo e demagogia portati avanti dal buffone di turno”, ha terminato con fermezza.
Dal canto suo, Enzo Passa, da poco andato nella maggioranza amministrativa, ha garantito il pieno appoggio e sostegno del Partito Socialista alla compagine di governo, pur tuttavia rimarcando le questioni urgenti su cui lavorare con impegno e celerità, come ad esempio il completamento del Trincerone Ferroviario; quello cui Passa auspica è un ritorno alle scuole di partito, alla gavetta, per portare in Consiglio persone in grado di leggere e scrivere una delibera e agire fattivamente alla risoluzione dei problemi della città.
Di ampio respiro il discorso dell’avvocato Panza, il quale è partito ricordando le radici del Partito Socialista, che affondano negli ideali della Rivoluzione Francese.
“Il P.S.I. non deve e non può continuare ad essere soltanto un dignitoso alleato del PD, ma rivendicare il suo diritto a rappresentare tutto lo schieramento della Sinistra Democratica dell’Italia per poter essere una valida alternativa alla Destra”. “Fermo restando questi punti”, ha concluso il presidente Panza, “Enzo Servalli potrà continuare a contare sul sostegno amministrativo e politico del nostro partito”.
Parole che sono state confermate anche dal consigliere Maraio, che ha anticipato per le prossime elezioni amministrative a Cava l’impegno di una lista socialista a sostegno del sindaco Servalli. Il “diktat” di Maraio alla sala è stato: riportare la politica e il ruolo dei partiti al centro delle istituzioni.
“Basta con l’essere “creativi” nelle sigle e nelle separazioni, in tal modo si perde di vista la pro grammaticità e la gente, schifata dalle lotte per i ruoli e le poltrone si allontana”, sono state le sue parole. E ancora: “Le classi dirigenti hanno fatto prevalere i personalismi, ecco perché sono fioriti i populismi”.
Al termine del Congresso sono stati dati i nomi del Comitato direttivo cittadino del P.S.I.: Enrico Alfano, Vincenzo Passa, Giovanna Canora, Marisa Ronca, Vincenzo Di Nicola, Vincenzo Lambiase, Lucio Panza.