Alla fine l’incontro di ieri sera di Forza Italia all’Holiday Inn di Cava de’Tirreni si è rivelato una mezza delusione se non proprio un fallimento. Pochi i partecipanti, e fra questi molti sono quelli che hanno manifestato senza mezzi termini critiche, in qualche caso feroci, su come il partito è stato gestito a livello locale ma anche in sede nazionale, o che sono apparsi visibilmente sopraffatti più dalle perplessità che da qualche certezza. In breve, la situazione non appare affatto incoraggiante, ma non poteva essere altrimenti dopo aver disperso in poco tempo un patrimonio politico-elettorale più che ragguardevole.
D’altro canto, dopo aver toccato il fondo, nella città metelliana il partito azzurro da qualche parte doveva pure cominciare. E allora, anche se per pochi intimi, gli azzurri da ieri sera hanno cominciato a tentare la risalita. Non sarà facile, ma non resta altro da fare ai pochi che sono ancora rimasti nel partito del Cavaliere.
Sullo sfondo, resta ancora non risolto il dilemma sull’atteggiamento da tenere rispetto all’attuale Amministrazione comunale e più ancora, in prospettiva, sulle alleanze in vista della prossima tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale cavese.
La questione, però, anche se non affrontata ufficialmente, sembra ormai superata nei fatti. L’unico consigliere comunale rimasto in Forza Italia, Enrico Polacco (nella foto), è stato e resta pro-Galdi, così come giocoforza lo è l’assessore comunale Fortunato Palumbo, mentre gli anti-Galdi sono fuoriusciti dal partito. Quel che è di sicuro emerso nella serata di ieri è la volontà di presentare una lista di candidati al Consiglio comunale con il simbolo di Forza Italia.
In altri termini, si rafforza ancora di più la ricandidatura a sindaco di Marco Galdi che avrà l’appoggio non solo di una o più liste civiche, ma anche di Forza Italia e dell’UDC. Almeno da questo punto di vista, Galdi ha già vinto un’altra partita.