Cava, Forza Italia si dichiara pro-Galdi, ma congela la scelta in attesa di Baldi
Lo scenario politico metelliano incomincia a diradarsi pur nella sua incredibile frammentazione. Restano ancora delle zone d’ombra, delle incertezze, fra cui quella più importante è la scelta che compirà Giovanni Baldi.
In effetti, Baldi è ancora incerto se ricandidarsi alle prossime regionali oppure se optare, ma in subordine, per il sindacato a Cava de’Tirreni. Tutto, o quasi, dipenderà dalle alleanze che si stanno stringendo a livello regionale e soprattutto quale sarà la scelta di campo, vale a dire per De Luca o per Caldoro, da parte dell’Udc.
Baldi, inutile evidenziarlo, resta un pezzo da novanta nella valle metelliana. La sua discesa in campo come candidato sindaco sconvolgerebbe un panorama politico già confuso e incerto. In questo caso, il sindaco Marco Galdi cosa farà? Resterà in corsa per la rielezione o deciderà di ritirasi? Insomma, la candidatura di Baldi avrebbe l’effetto di uno tsunami su un panorama politico già devastato di per sé.
Gli effetti negativi di questa incertezza si stanno in verità già producendo. E’ il caso di Forza Italia, che nella serata di ieri all’unanimità su proposta del capogruppo consiliare Enrico Polacco ha deliberato, in un incontro tenuto all’Hotel Maiorino, di appoggiare la ricandidatura del sindaco Galdi, ma che ha preferito al momento di congelare questa precisa posizione politica, su indicazioni degli organismi provinciali, proprio per capire quale saranno i prossimi sviluppi legati appunto alla scelta che compirà Giovanni Baldi.
Insomma, a poco più di due mesi dalle prossime elezioni, quella che resta della maggioranza di centrodestra è sui carboni ardenti e rischia di spaccarsi ulteriormente. In conclusione, dopo 10-11 candidati a sindaco già pronti ai nastri di partenza, questa telenovela pre-elettorale metelliana ancora non volge al termine, anzi, forse sarà allungata di qualche altra puntata. (foto Angelo Tortorella)