Cava, Enzo Servalli: “E’ una questione di venti, vincerò al primo turno”
Un entourage nutrito e diversi simpatizzanti hanno accolto l’ingresso di Enzo Servalli accompagnato dall’onorevole Tino Iannuzzi nella sala dell’Hotel Victoria Maiorino ieri sera, per l’incontro pubblico “Cava nella Provincia che cambia”, organizzato in vista delle amministrative cavesi e delle primarie del PD di domenica.
Grande assente è stato il Presidente della Provincia Giuseppe Canfora, costretto a casa dall’influenza.
In questa reunion del Pd metelliano, alla presenza di Pasquale Scarlino, Raffaele Fiorillo, Enzo Altobello, Gennaro Galdo, Flora Calvanese, Lucio Panza e ospiti più o meno interessati quali Sabato Sorrentino, Giovanni Del Vecchio e la candidata a sindaco Cettina Capuano, Enzo Servalli ha preso la parola e ha parlato di vento di cambiamento che da Roma, concedendosi una licenza poetica, è sceso in Provincia di Salerno ed ora sta risalendo verso Cava e Napoli.
Ha rimarcato gli errori imperdonabili compiuti a suo avviso dal sindaco Marco Galdi durante questi anni, primo tra tutti un indebitamento da 24 milioni di mutui, un nome tra tanti: la Co.Fi.Ma. E ha rincarato la dose parlando del trincerone come di un’anatra zoppa non completata.
“Dobbiamo ora orientarci -ha continuato Servalli- verso i moderati, ossia l’elettorato di centrodestra che non si sente più rappresentato dallo schieramento di appartenenza”.
Sicuro della vittoria (“vinceremo al primo turno senza ballottaggio” sono state le sue parole) Servalli ha poi spiegato agli astanti come anche la Provincia debba fare la sua parte perché gli enti locali non devono essere lasciati da soli, occorre una sinergia tra comuni, provincia, regione e Stato.
Insomma, una grande festa, come sempre avviene nelle kermesse elettorali, e a Servalli è stato promesso tutto il sostegno possibile. Ne avrà bisogno, visto il panorama politico disastrato con cui il centrosinistra cavese si presenta all’appuntamento elettorale.