Cava, è ancora polemica con fra Gigino. Servalli: “Solidarietà ai parroci cavesi”
La polemica che vede protagonisti fra Gigino e il sindaco Servalli, monta ogni giorno di più e, come era prevedibile, sta toccando livelli che potremmo definire fuori dalla… grazia di Dio.
E’ di poco fa la nota diffusa dall’ufficio stampa del Comune, con la quale il sindaco metelliano Enzo Servalli esprime “piena solidarietà al clero cavese, a tutti i parroci, per le esternazioni del Priore del Convento di San Francesco, Padre Luigi Petrone, lanciate pubblicamente durante una omelia dal pulpito della chiesa”.
“Ritengo deplorevole -afferma il sindaco Servalli- non le folkloristiche invettive che oramai quotidianamente spreca, anche durante le celebrazioni eucaristiche, sulla mia persona, che si commentano da sole e che i miei concittadini hanno oramai già valutato, bensì le accuse gratuite e volgari che ha rivolto a tutti i parroci cavesi”.
“Secondo Padre Luigi Petrone -spiega il Sindaco- «non hanno una grande qualità di cervello», in quanto copierebbero i programmi del convento”.
“Mi rammarico e prego per Padre Luigi Petrone -conclude il sindaco Servalli- affinché ritrovi la serenità, l’equilibrio e l’umiltà che si convengono a chi svolge un così delicato ministero, a capo di un convento che da 500 anni ha sempre accolto nello spirito francescano quanti vi si recano”.
Ora si aspetta la risposta di fra Gigino. Meglio sarebbe, però, se una volta per sempre si ponesse fine a questa poco edificante e per nulla entusiasmante querelle da cortile e decisamente retrò.
05.08.2015 – By Nino Maiorino – Padre Gigino ha grandi qualità, ha realizzato e realizza cose pregevoli; purtroppo ha anche un grande difetto: è sempre sopra le righe. Un consiglio: Padre Gigino, datti una calmata, te lo consiglia uno che ti è amico.