Cava, è ancora caos tra i Cinque Stelle: ora ci sarà una votazione online
E’ ancora caos tra i pentastellati metelliani dopo che lo staff nazionale aveva richiesto a inizio settimana un accordo entro mercoledì 25 marzo scorso con lista congiunta tra i due gruppi e il congelamento della certificazione, con relativo uso del logo, assegnato in precedenza al gruppo Cava5Stelle a scapito di quello degli Amici di Beppe Grillo.
L’incontro di ieri sera tra i due portavoce è saltato, molto probabilmente proprio per la seconda comunicazione dello staff nazionale del Movimento, che in mancanza dell’accordo nei tempi richiesti, sembra abbia richiesto un video di presentazione delle liste entro domani, domenica 29 marzo, per effettuare le votazioni online. Resta da capire, però, chi sarà chiamato a votare online, vale a dire soltanto l’ambito cavese o uno più vasto, ad esempio, provinciale o addirittura regionale.
Nel frattempo, sul web il popolo pentastellato metelliano si sfoga a ragione e si chiede il perché di questa incomprensibile frattura politica.
“È diventato un gioco al massacro e si è sprecata un’occasione d’oro. Con una sinistra frammentata ed una destra alla deriva, si sarebbe potuto fare un buonissimo lavoro ed invece farsi del male da soli sembra l’unica”, scrive con molta sagacia politica un attivista, mentre un altro, chiede “ma si può capire una volta per tutte, qual è stata la causa che ha scatenato i problemi tra i cittadini 5 stelle di Cava?”
Un altro attivista, infatti, in modo informale insiste: “Ragazzi ma ci fate capire dov’è il problema?”
Con molto buon senso, un altro pentastellato cavese sintetizza la vicenda: “Se volete salvare il salvabile che si faccia marcia indietro e si coinvolgano tutti i giovanissimi dei due gruppi… sono gli unici che non conoscono le dinamiche della vecchia politica quindi liberi da ogni condizionamento”.
Sì, perché forse la questione vera è propria questa: le logiche della vecchia politica sembrano essere il motivo di uno scontro interno che ha il sapore dell’antico, del déjà vu. Alla faccia del nuovo che avanza.