Cava de’ Tirreni, manifesto di Forza Italia, Noi Moderati e Siamo Cavesi con l’indicazione di quanto ogni mese prendono Servalli & C.
Dal manifesto si apprende che il sindaco Servalli passa dai 3.900 euro mensili, immaginiamo lordi, passa ai 5,472 du quest'anno e ai 6.210
L’opposizione, per la precisione quella parte della minoranza composta da Forza Italia, Noi Moderati e Siamo Cavesi, alza il tiro con un manifesto molto duro che in modo plastico “racconta” gli aumenti delle indennità dei nostri amministratori comunali dal 2021 al prossimo anno. In pratica, proprio gli anni in cui è esploso il debito del Comune metelliano con conseguenti ricadute negative sui cittadini metelliani.
Dal manifesto si apprende che il sindaco Servalli è passato dai 3.900 euro mensili, immaginiamo lordi, del 2021 ai 5.472 di quest’anno e ai 6.210 del prossimo anno. Poi di seguito quelli del vicesindaco Nunzio Senatore, degli assessori e del presidente del Consiglio Comunale Adolfo Salsano.
Aumenti più che legittimi fissati ovviamente dalla legge e non dal Consiglio comunale o dalla Giunta, ma che stridono con i sacrifici chiesti ai cavesi in questi ultimi anni e in ragione della montagna di debiti del nostro Comune. Il manifesto parla di 55 milioni di euro di deficit. Una bella cifra, indubbiamente.
Immediate le reazioni degli interessati e le polemiche scoppiate sui social.
A Servalli e soci i cavesi nella stragrande maggioranza già mal li sopportano, figuriamoci ora dopo questo manifesto in cui si scoprano gli altarini delle indennità percepite.
L’auspicio è che la polemica e il veleno si limitino ai social. Quello dell’opposizione, infatti, è un colpo basso per quanto legittimo e soprattutto distintivo di un’opposizione vera e non complice e/o accomodante.
Insomma, tutto sommato, con questo manifesto si è fatta un po’ di chiarezza, in particolare tra chi fa opposizione e chi lo è solo di facciata.