scritto da Gennaro Pierri - 08 Luglio 2022 09:57

Cava de’ Tirreni, la pubblicità…. anima del commercio

Cava de' Tirreni, la pubblicità…. anima del commercio

foto Angelo Tortorella

Concordo col titolo di queste mie riflessioni e mi rendo conto di come la comunicazione sia nevralgica per poter dare una marcia in più al commercio.

Dopo mille dubbi ho avuto il coraggio di chiedere in giro e ho avuto la conferma che qui a Cava sulle strisce blu il parcheggio non si paga la domenica e tutti i festivi, si paga sempre invece nei parcheggi come San Francesco, trincerone o piazza Amabile.

Ed è una splendida notizia ma penso che occorrerebbe pubblicizzarla meglio (anzi, nel caso di specie, di comunicare in modo adeguato): è vero che ci sono i cartelli che lo indicano (ma non ho colpevolmente verificato) ma se lo si dicesse in modo più chiaro penso che molte persone, pur di risparmiare sul parcheggio, preferiranno venire qui a Cava a passeggiare e – senz’altro – a contribuire alla nostra economia cittadina.

Conoscevo un panettiere mio amico, Peppe, venuto a mancare troppo presto tanti anni fa. Al mattino andavo a salutarlo nel suo laboratorio di Passiano e mi piaceva sentire l’odore del pane caldo appena sfornato (non nascondo che ne mangiavo anche un po’ con lui!).

Ci pensavo oggi perché una delle nostre bellezze di Cava è la cucina, il food come si usa dire oggi (che poi questo fatto di usare termini inglesi per  esprimere concetti italiani non è che la capisca molto).

Abbiamo dei piatti tipici che normalmente gustiamo solo alla festa di Castello (a proposito quest’anno ho avuto modo di beccare finalmente una milza fatta a milza!!!) e che possono essere di attrattiva per chi vuole scegliere Cava per “mangiare qualcosa”!

La pubblicità anima del commercio…. E facciamola questa pubblicità!

Ha conseguito la licenza in teologia spirituale e in teologia morale presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli. E’ stato recensionista per la rivista Il Cooperatore Paolino, docente di teologia spirituale presso l’Istituto Diocesano di Scienze Religiose dell’Arcidiocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni, direttore editoriale del mensile diocesano Fermento, bioeticista nel Comitato Etico dell’ASL Salerno. E’ cultore di materie filosofiche e teologiche, docente di I.R.C. in alcune Scuole Superiori di Cava de’ Tirreni e Presidente del sodalizio Cavalieri della Bolla Pontificia.

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