Cava de’ Tirreni, la pubblicità…. anima del commercio
Cava de' Tirreni, la pubblicità…. anima del commercio
Concordo col titolo di queste mie riflessioni e mi rendo conto di come la comunicazione sia nevralgica per poter dare una marcia in più al commercio.
Dopo mille dubbi ho avuto il coraggio di chiedere in giro e ho avuto la conferma che qui a Cava sulle strisce blu il parcheggio non si paga la domenica e tutti i festivi, si paga sempre invece nei parcheggi come San Francesco, trincerone o piazza Amabile.
Ed è una splendida notizia ma penso che occorrerebbe pubblicizzarla meglio (anzi, nel caso di specie, di comunicare in modo adeguato): è vero che ci sono i cartelli che lo indicano (ma non ho colpevolmente verificato) ma se lo si dicesse in modo più chiaro penso che molte persone, pur di risparmiare sul parcheggio, preferiranno venire qui a Cava a passeggiare e – senz’altro – a contribuire alla nostra economia cittadina.
Conoscevo un panettiere mio amico, Peppe, venuto a mancare troppo presto tanti anni fa. Al mattino andavo a salutarlo nel suo laboratorio di Passiano e mi piaceva sentire l’odore del pane caldo appena sfornato (non nascondo che ne mangiavo anche un po’ con lui!).
Ci pensavo oggi perché una delle nostre bellezze di Cava è la cucina, il food come si usa dire oggi (che poi questo fatto di usare termini inglesi per esprimere concetti italiani non è che la capisca molto).
Abbiamo dei piatti tipici che normalmente gustiamo solo alla festa di Castello (a proposito quest’anno ho avuto modo di beccare finalmente una milza fatta a milza!!!) e che possono essere di attrattiva per chi vuole scegliere Cava per “mangiare qualcosa”!
La pubblicità anima del commercio…. E facciamola questa pubblicità!