Cava de’ Tirreni, il centrodestra a Servalli dopo la nuova bocciatura del Collegio dei Revisori: “Ora abbiamo toccato il fondo!”
E' quanto scrivono in una nota stampa diffusa poco fa il centrodestra cavese a firma dei Gruppi Consiliari di Forza Italia, Fratelli d’Italia
“Il Sindaco, cui piace bocciare gli altri, e la sua giunta sono stati bocciati ancora una volta dal Collegio dei Revisori dei Conti, che ha espresso parere sfavorevole al bilancio di previsione 2023 – 2025 dell’amministrazione Servalli. Il fatto non sorprende. Considerato l’andamento dei dati di bilancio degli ultimi anni, ci saremmo meravigliati se i Revisori avessero espresso parere favorevole”.
E’ quanto scrivono in una nota stampa diffusa poco fa il centrodestra cavese a firma dei Gruppi Consiliari di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Noi Moderati e Siamo Cavesi.
” La reazione del Sindaco -si legge ancora- è stata quella di attaccare immediatamente i Revisori, atteggiandosi, come suo solito, a vittima di un complotto. Crediamo che in nessun posto del mondo possa accadere che un’amministrazione allo sbando, che approva in continuazione debiti fuori bilancio, che ha presentato un piano pluriennale di rientro (bocciato dal Ministero dell’Interno – COSFEL) dal disavanzo (stratosferico) da essa stessa creato, si senta titolata ad attaccare l’Organo individuato dalla legge al controllo dei conti dell’ente, mettendo in dubbio la correttezza e la buona fede dei suoi componenti, pubblici ufficiali”.
“Accade solo a Cava de’ Tirreni, e solo con questo Sindaco -denuncia il centrodestra metelliano- abbiamo toccato il fondo. Temiamo che Servalli non si sbagli riguardo una cosa, quando cioè si dichiara sicuro che in Consiglio comunale sarà approvato anche questo bilancio. I consiglieri disposti ad alzare la mano, come quelli disposti a non presentarsi, fin qui li ha sempre trovati, e probabilmente li troverà anche stavolta”.
“Se ciò avverrà -conclude la nota del centrodestra- e se i consiglieri dell’attuale maggioranza decideranno di continuare a sostenere questa disastrosa amministrazione votando a favore o non presenziando al voto, la città dovrà pagare anche questo conto”.